SCI ALPINO (Val d’Isere). Sesto nell’aperitivo di Levi, terzo in Val d’Isere, sul podio di Slalom in Coppa del Mondo poco meno di cinque anni dopo la sua prima volta, un terzo posto a Kitzbuhel come sul terzo gradino del podio è salito oggi: il trentacinquenne Patrick Thaler, in questo primissimo scorcio di stagione, è il punto di riferimento dello sci azzurro declinato al maschile tra i pali stretti. . Si classifica al secondo posto nella prima manche alle spalle di Mario Matt e si conferma nella seconda discesa seppur superato dallo svedese Matthias Hargin, anch’egli ritrovato. Matt, Hargin, Thaler dunque per il podio di questo Slalom, ma per l’Italia c’è anche Manfred Moelgg ottavo a 98 centesimi dal vincitore, e in crescita costante, nonostante ancora qualche piccolo errore. Diciassettesimo Stefano Gross dopo aver terminato al settimo posto la metà gara. Il fassano, che quest’anno fatica a ritrovarsi, ha commesso un brutto errore nella seconda discesa che gli è costato un piazzamento che sarebbe potuto essere molto migliore. Va a punti anche Cristian Deville con il ventiquattresimo posto, mentre erano usciti nella prima manche Giuliano Razzoli, Roberto Nani e Riccardo Tonetti.
“E’ una grandissima soddisfazione questo podio, che arriva dopo tre anni veramente difficili, in cui tutto andava in salita e il podio era molto lontano”, così Thaler a caldo dopo il secondo podio della carriera. “In questo momento sono molto tranquillo”, prosegue, “e riesco a fare in gara esattamente quello che voglio. Anche oggi ho commesso qualche errore nella seconda manche, ma ho continuato a crederci ed è arrivato il risultato”. “Bisogna aspettare per parlare di posto sicuro alle Olimpiadi perché la squadra è veramente forte. Magari non si vede ancora in gara, ma in allenamento io li vedo e vanno tutti molto forte. Comunque, adesso arriva il mese degli slalom classici e ci sono ancora molte occasioni: io parto con buone carte e adesso spero che questa sia solo la prima caramella e che ne arrivino ancora”. “Dedico questo podio a tutta la mia famiglia, ma in modo particolare a mia sorella Sonja, che sta attraversando un momento difficile. Spero che questo podio le dia un po’ di serenità”.
Il prossimo week-end il circus maschile si trasferisce in Val Gardena e in Alta Badia per un superG, una discesa e un gigante.
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