PATTINAGGIO FIGURA (Oberstdorf). Con qualche sofferenza di troppo, una caduta nel programma corto e una combinazione disastrosa nel Libero, l’italo-canadese Paul Bonifacio Parkinson conquista all’Italia la qualificazione alla prova maschile di Pattinaggio di Figura alle Olimpiadi di Sochi. Il ventiduenne, nato ad Ottawa e campione italiano in carica, ha conquistato al Neberhorn Trophy il sesto ed ultimo posto utile per il biglietto a cinque cerchi: 184.07 punti per lui che viaggia verso Sochi insieme all’israeliano di nascita ucraina Alexei Bychenko (197.46), il rumeno Kelemen, il filippino Michael Christian Martinez (189.46), l’australiano Brendan Kerry (188.67) e l’ucraino Godorozha (188.26).
L’Italia diventa così la settima nazione che alle Olimpiadi del prossimo anno sarà rappresentata in tutte le prove tradizionali di Pattinaggio Artistico e Danza; le altre sono Canada, Francia, Germania, Russia, Ucraina e Stati Uniti. Sulle basi dei risultati ottenuti nelle scorse due stagioni e di questo Neberhorn Trophy, gli azzurri saranno presenti con due coppie di Artistico, due di Danza, due pattinatrici e un pattinatore nelle prove individuali. Inoltre, la compagine italiana ha già conquistato la qualificazione per la nuova prova a squadre.