SCI DI FONDO (Lenzerheide). Federico Pellegrino conferma anche nella Sprint a Tecnica Libera di Lenzerheide il suo promettente stato di forma: il poliziotto di Nuz ottiene il sesto tempo in qualificazione, passa tranquillamente il turno nei quarti di finale e in semifinale e in finale lotta prima con il norvegese Krog per poi, a qualche centinaio di metri dal traguardo, sferrare un attacco che lo porta ad affrontare il rettilineo d’arrivo con una decina di metri di vantaggio. Dietro lo scatenato Simeon Hamilton parte a testa passa trascinando nell’inseguimento il canadese Alex Harvey e il norvegese Sundby, all’azzurro manca la forza necessaria per resistere e conquistare un altro podio: per lui un quarto posto con una prestazione convincente.
Hanno superato le qualificazioni pure David Hofer ed Enrico Nizzi, fermatisi nei quarti, mentre sono stati eliminati prematuramente Dietmar Noeckler, Maicol Rastelli, Giorgio Di Centa, Fabio Pasini, Francesco De Fabiani, Giovanni Gullo, Thomas Moriggl e Mattia Pellegrin. La classifica del Tour vede al comando Harvey con 22″7 di vantaggio su Halfvarsson, mercoledì 1 gennaio è prevista una 15 km a tecnica classica sempre a Lenzerheide.
In campo femminile, è la norvegese Ingvild Flugstad Oestberg ad approfittare della giornata storta di Marit Bjoergen (eliminata nei quarti di finale) per assicurarsi gara e primato nella classifica provvisoria con un vantaggio di 2″ sull’illustre connazionale. Le fanno compagnia sul podio di tappa l’altra vichinga Astrid Jacobsen e la tedesca Denise Herrmann, mentre la squadra italiana registra l’ottimo comportamento delle giovani Gaia Vuerich e Greta Laurent, entrambi arrivate sino alle semifinali e alla fine decima e undicesima. Hanno superato il taglio pure Martin Topranin e Ilaria Debertolis, eliminate nei quarti, non ce l’hanno invece fatta al mattino Elisa Brocard, Lucia Scardoni, Marina Piller e Debora Agreiter. Per Vuerich e Debertolis il Tour de Ski finisce qui, le altre saranno impegnate mercoledì 1 gennaio nella 10 km a tecnica classica sempre sulla pista di Lenzerheide, prima del secondo giorno di riposo che comporterà il trasferimento in Italia per le ultime tre tappe fra Dobbiaco e Val di Fiemme.