Red Bull a parte, la Formula 1 continua a regalare duelli serrati e non mancano tensioni e polemiche: le ultime arrivano per una penalità
Altro che Formula noia o Formula Red Bull. Dietro all’imbattibile Max Verstappen, capace anche a Barcellona di vincere in scioltezza e senza avere mai la necessità di spremere a fondo tutto il potenziale della sua monoposto, la F1 vive una grande incertezza.
Nella gara tra le ‘altre’, quella che più appassiona in questa stagione dominata dai campioni del mondo, regna un grande equilibrio e non mancano duelli senza esclusione di colpi e anche polemiche. Le ultime arrivano dal Gp di Barcellona dove un pilota è andato su tutte le furie per una penalità ritenuta ingiusta. Una decisione che gli ha rovinato il Gp e ha fatto sfumare un risultato di grande prestigio.
La penalità è arrivata al termine della gara ed è dovuta ad una manovra in pista che i commissari di gara hanno giudicato scorretta. La decisione però non è andata giù al pilota che lo ha detto in maniera abbastanza eloquente.
E’ Yuri Tsunoda ad accendere la polemica dopo il Gp dio Spagna. Il pilota giapponese con la sua AlphaTauri era riuscito a chiudere la gara al nono posto, portando a casa due preziosi punti. Un risultato però che è sfumato dopo qualche minuto a causa di una penalità di cinque secondi: Tsunoda così è precipitato al dodicesimo posto. Ma cosa è successo?
Tutto è dovuto ad un tentativo di sorpasso di Guanyu Zhou sul giapponese. L’Alfa Romeo del pilota cinese in curva 1 è riuscita ad affiancarsi a Tsunoda che però ha allargato la traiettoria, costringendo Zhou ad uscire dalla pista. I commissari hanno quindi stabilito che la manovra del pilota dell’AlphaTauri non fosse corretta, penalizzandolo di cinque secondi e togliendolo di fatto dalla zona punti.
Una sanzione che Tsunoda non ha ovviamente gradito, affermando di essere “deluso e frustrato” e definendo la decisione dei giudici “molto severa”. Pur ammettendo che ci fosse poco spazio, il giapponese aggiunge: “Pensavo fosse sufficiente”. Per i commissari non lo era, da qui la penalità che ha riscritto la classifica finale del Gp di Spagna con Tsunoda precipitato fuori dalla top ten (dodicesimo), Zhou salito in nova posizione e Gasly entrato in zona punti.
Due punti sfumati quindi per il 23enne di Sagamihara che avrebbe potuto aumentare un bottino che attualmente lo vede con due punti conquistati nelle prime sette gare di stagione. Da qui la delusione e le polemiche.
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