Pentathlon: agli Europei   in pullmino

www.fipm.itPENTATHLON. La Federazione è commissariata da quando il CONI il 14 maggio ha dovuto provvedere a seguito della decisione dell’Alta Corte di Giustizia di invalidare l’assemblea elettiva che aveva portato alla nomina come presidente di Lucio Felicita: il palazzo del Pentathlon Moderno italiano è nel caos e questo fatto si ripercuote sull’attività sportiva anche di alto livello. Dal 13 al 16 luglio si svolgeranno in Polonia, a Drzonkow, i Campionati Europei e sono stati convocati quattro uomini e tre donne (Nicola Benedetti, Riccardo De Luca, Pier Paolo Petroni e Fabio Poddighe e in campo femminile Lavinia Bonessio, Claudia Cesarini e Gloria Tocchi). I Campionati Europei inizieranno l’11 luglio con la staffetta femminile, seguita il giorno dopo da quella maschile. Ma come si legge dalla circolare di convocazione in quegli stessi giorni i pentathleti azzurri partiranno dall’Italia e, quindi, non parteciperanno a queste gare che sono qualificanti per i Campionati Mondiali che ad agosto si svolgeranno a Taipei.

Dallo stesso comunicato si interpreta, e alcune fonti confermano, che il viaggio dall’Italia a Drzonkow avverrà con mezzi federali: due partenze in due giornate successive, due equipaggi di cinque e sei persone tra atleti e tecnici. Da Bolzano, dove avverrà il pernottamento prima della partenza a Drzonkow sono 1000 chilometri, 10 ore di viaggio ma contate. E le ragazze arriveranno “fresche come delle rose” la sera dell’11 luglio per poi essere impegnate meno di 36 ore dopo nelle qualificazioni, destino analogo per i pentathleti nella giornata successiva.

 

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