SCI ALPINO (Kranjska Gora). La notizia che arriva dalla Slovenia, e che è come un toccasana per le avversarie, è che Mikaela Shiffrin ogni tanto può sbagliare. Perfetta nella prima manche dove aveva dato 3 decimi alla seconda e da mezzo secondo in su a tutte le altre, l’americanina planata sul circuito dei pali stretti si è piantata nella prima parte della seconda discesa dovendo accontentarsi del settimo posto. La seconda notizia è la forza delle slalomiste svedesi, tre nelle prime sei: vince, per la prima volta in carriera, Frida Hansdotter, che batte di 5 centesimi Marliese Schild e di 15 la sorella Bernadette. Maria Pietilae-Holmner è quinta, Anna Swenn-Larsson è sesta.
Tra le azzurre solo Chiara Costazza si qualifica per la seconda manche dove dimostra di essere stata convocata per le Olimpiadi di Sochi a ragione: terzo tempo nella seconda discesa dove è scesa con il pettorale 10 doo il ventunesimo posto della prima manche e ottavo posto finale con 76 centesimi di ritardo dalla vincitrice. Non ce l’avevano fatta a guadagnare la seconda le altre azzurre al via: Nicole Agnelli, Michela Azzola, Federica Brignone e Carmen Geyr, e non avevano concluso la prima Manuela Moelgg, Marta Benzoni e Sarah Pardeller.