Mancano circa 2 mesi all’inizio delle Olimpiadi di Parigi 2024, ma i fan iniziano a chiedersi sempre di più chi saranno gli azzurri che faranno parte della spedizione del nostro Paese. C’è una disciplina, in particolare, che negli ultimi anni ha acquisito molta visibilità in Italia, che sta tenendo col fiato sospeso gli appassionati che cercano di capire chi sono gli atleti che gareggeranno a Parigi durante i Giochi Olimpici: il tennis. Facciamo il punto della situazione.
Mancano sempre meno giorni alla chiusura delle liste per gli atleti che parteciperanno a Parigi 2024, ma c’è ancora qualche dubbio per quanto riguarda la scelta dei tennisti e delle tenniste del nostro Paese che prenderanno parte alla spedizione olimpica. Per partecipare alle Olimpiadi, i tennisti devono aver preso parte a almeno due competizioni di Coppa Davis/Billie Jean King Cup nel ciclo olimpico, di cui una nel 2023 o 2024. Tuttavia, l’ITF può discrezionalmente ammettere atleti che non soddisfano questo requisito, specialmente quelli provenienti da nazioni inferiori rispetto a molte altre o che hanno ottenuto risultati significativi solamente negli ultimi mesi, e che quindi, per questi motivi, non hanno potuto partecipare alle competizioni sopracitate.
Lo stesso discorso vale per coloro che hanno avuto successi con la propria nazionale, come Sara Errani, che è stata ammessa nonostante non abbia partecipato al ciclo olimpico più recente, dopo aver vinto 3 Fed Cup con l’Italia. Inoltre, ogni Paese può iscrivere al massimo 4 atleti per genere nel singolo e 6 atleti tra singolo e doppio, il che obbliga molte Nazioni, Italia inclusa, a dover prendere delle decisioni difficili.
I tabelloni dei tornei singoli (per uomini e donne) includeranno 64 giocatori che si qualificheranno secondo i seguenti criteri:
– 56 giocatori tramite la classifica ATP e WTA al 10 giugno (dopo il Roland Garros), più uno per la Nazione ospitante, la Francia, che ha già giocatori qualificati sia maschili che femminili.
– 4 qualificati tramite tornei di qualificazione continentali.
– 2, tra coloro che non sono direttamente qualificati tramite la classifica, che abbiano precedentemente vinto uno slam o un oro olimpico (a condizione che siano nelle prime 400 posizioni del ranking).
– 1 posto di universalità.
Per i tornei doppi, con 32 coppie, i criteri di qualificazione saranno:
– I giocatori nella top 10 del ranking di doppio possono scegliere un partner entro i primi 300 nel ranking di singolare o doppio.
– Fino alla 24esima coppia (e fino a 86 giocatori per genere), tramite il ranking combinato di doppio (la somma dei ranking dei due giocatori).
– Per le coppie rimanenti, sarà considerato il ranking dei giocatori presenti nel singolare.
Il torneo di doppio misto, con 16 coppie, sarà composto da giocatori qualificati a Parigi, seguendo l’ordine di classifica combinata nel singolare.
Grazie ai posti riservati ai vincitori di slam e ori olimpici, potrebbero essere ammessi anche giocatori attualmente indietro in classifica come Rafael Nadal e Andy Murray tra gli uomini, e Caroline Wozniacki e Belinda Bencic tra le donne.
Secondo questi criteri, vediamo chi dovrebbe essere qualificato ai Giochi Olimpici di Parigi.
Nella corsa per la qualificazione ai Giochi Olimpici, gli atleti italiani da prendere in considerazione sono diversi. Sinner, al netto dell’infortunio all’anca ha già un posto garantito nella spedizione azzurra; dopo di lui, tra i favoriti per un posto, ci sono Musetti, Arnaldi e Darderi.
Se si seguirà la classifica ATP del singolare, gli italiani a volare a Parigi saranno proprio Sinner, Musetti, Arnaldi e Darderi. Nel doppio maschile, Bolelli-Vavassori sono sicuri del posto, mentre il secondo duo è da definire, con Sinner che ha la possibilità di scegliere il suo compagno. Il favorito in questo caso dovrebbe essere Sonego, dato il suo legame con l’altoatesino.
Berrettini, al contrario, è quasi certo dell’esclusione dopo il ritiro a Roma, dato che necessiterebbe di un exploit al Roland Garros per ribaltare la situazione.
Tre italiane sono attualmente qualificate nel singolare femminile, con il taglio previsto alla 78esima posizione: Paolini, Cocciaretto e Bronzetti.
Trevisan, invece, deve sperare nelle rinunce delle altre contendenti o nelle atlete non idonee secondo i criteri dell’Itf.
Sara Errani è obbligata fare risultati nei prossimi tornei per qualificarsi anche in singolare, ma è già certa nel doppio. Proprio per quanto riguarda il doppio, la coppia Paolini-Errani dovrebbe qualificarsi facilmente, ma, al momento, non c’è nessuna certezza per quanto riguarda una seconda coppia azzurra. Moratelli e Rosatello, rispettivamente 72esima e 79esima del ranking, infatti potrebbero avere più di qualche difficoltà per la qualificazione nel doppio. Se Trevisan si qualifica in singolare, non ci sarebbe spazio per entrambe, data la limitazione a 6 tenniste per Nazione.
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