RIO 2016. Eccola, la salomonica decisione dell’Executive Board del Comitato Olimpico Internazionale tenutosi questa mattina nella sede centrale di Losanna. Agli effetti del fatto che poco più di 10 giorni alla competizione olimpica sono troppo pochi per riesaminare le posizioni di tutti e per considerare con attenzione le posizioni di ogni federazione russa, il massimo organismo a Cinque Cerchi ha deciso che tutti gli atleti russi saranno ammessi se e solo se sottostaranno a stringentissime regole e a scrupolosissimi esami antidoping. Queste sono state fissate da un lungo verbale della riunione avvenuta stamani e comprendono, per esempio, l’impossibilità di partecipare alla competizione olimpica se si è stati squalificati per doping in carriera (anche se si è scontata la squalifica). Gli esami antidoping dovranno poi essere portati sempre con sé al fine di rendere reperibile la documentazione ogni volta che si deciderà di controllare l’atleta. La decisione finale dell’ammissione ai Giochi, sarà, tuttavia appannaggio delle varei federazioni internazionali.
La decisione avrà effetto per tutte le competizioni fino al 31 dicembre 2016, ma proprio in quel mese si addiverrà a una riunione del Comitato Olimpico internazionale che, molto probabilmente riscriverà le regole della lotta al doping dopo questa tremenda botta alla credibilità del sistema sportivo mondiale. Ecco il lungo statement del Comitato Olimpico Internazionale dopo la riunione d’urgenza di oggi.