SCHERMA (Orleans). Orleans non sorride all’Italia di Sciabola femminile. Si ferma infatti alle porte dei quarti l’avventura azzurra nel Grand Prix FIE che segna l’esordio stagionale. L’ultima bandiera tricolore ad ammainarsi è stata quella di Martina Petraglia che si ferma al sedicesimo posto in classifica generale. L’atleta italiana, infatti, dopo aver sconfitto nell’assalto d’esordio di giornata l’azera Mikina col punteggio di 15-14, è approdata al tabellone delle 16 eliminando la cinese Zhang per 15-8. Nel match per entrare nel turno dei quarti di finale ha però incontrato la quotata atleta russa Ekaterina Dyachenko che le ha inflitto il risultato di 15-3 fermando così la sua corsa. Si era invece conclusa nel tabellone delle 32 la gara di Irene Vecchi e Rossella Gregorio. La prima, dopo aver vinto nel primo assalto di giornata l’ungherese Dora Varga per 15-12, è uscita sconfitta dal match contro la russa Egorian per 15-1, mentre Rossella Gregorio, già vincitrice del match contro la russa Yuliya Gavrilova per 15-14, è stata superata dalla francese Palu per 15-14. Stop nel primo assalto di giornata invece per Ilaria Bianco, superata col punteggio di 15-13 dalla statunitense Sage Palmedo.
“La prova non può dirsi soddisfacente – dice il Commissario tecnico, Giovanni Sirovich -, ma non può cancellare i progressi fisici, tecnici e tattici dell’intero gruppo. Credo che dalla prestazione corale ad Orleans sia emerso, in maniera palese, un problema di carattere psicologico che non può essere sottovalutato e che, anzi, va affrontato in maniera seria e tempestiva”.