La Formula 1 dominata dalla Red Bull ha bisogno di novità e il ritorno di Mick Schumacher è atteso: ma ora un big del Mondiale lo stronca
Nessuno nel mondo della Formula 1 si fa illusioni: la stagione sarà ancora dominata dalla Red Bull che ha un vantaggio tale da poter stare tranquilla per anni. Alla lunga però questa supremazia rischia di essere controproducente e quindi servono novità, come Mick Schumacher.
Il 23enne tedesco in realtà è costretto a fare da spettatore non pagante dopo aver assaporato il gusto del mondo nel quale suo padre è stato il numero uno. Non solo per il cognome che porta, era entrato nella Ferrari Driver Academy facendo tutti i passi giusti.
Prima in Formula 3 europea per maturare esperienza, poi in Formula 2 per avvicinarsi al mondo dei grandi vincendo anche un titolo mondiale nel 2020. Così, quando è arrivata la chiamata della Haas in Formula 1 sembrava finalmente coronarsi un sogno e invece è cominciato il suo incubo.
Nella prima stagione accanto a Mazepin nessuno dei due aveva una macchina in grado di competere e infatti lo hanno dimostrato, anche se il giovane tedesco è andato meglio. Nel 2022 invece con un compagno esperto come Kevin Magnussen, in pole ad Interlagos, la differenza è stata netta. Così a fine stagione un doppio addio: quello della Haas che non lo ha rinnovato e quello del pilota che ha rotto con la Ferrari.
Nessuno ha ancora capito quale sia il vero potenziale di Mick, ma qualcuno ha deciso comunque di a scommettere su di lui. Toto Wolff, non solo perché team principal di un marchio tedesco, gli ha concesso una chances alla Mercedes anche se solo come terzo pilota e collaudatore.
E finalmente per Mick arriverà una possibilità concreta perché potrà guidare per la prima volta la Mercedes W14 in pista e non solo al simulatore. Come ha anticipato la Bild il tedesco sarà al volante durante il test di sviluppo degli pneumatici Pirelli, in programma a Barcellona la prossima settimana. In particolare a lui toccherà mercoledì 7 giugno, dopo la giornata in cui sarà impegnato George Russell.
Wolff sa bene che difficilmente in tempi brevi potrà esserci posto per Mick nella sua squadra, perché Hamilton e Russell non si toccano: ma nelle ultime ore intervistato da Sky Deutschland, ancora una volta ha ribadito quello che pensa. Non sarà facile rivedere il figlio del Kaiser in pista nel 2024, ma nella stagione successiva sì, lui si aspetta che ci sia una possibilità.
Non tutti però credono nel talento del giovane tedesco. Anzi, c’è chi lo ha stroncato nettamente senza nemmeno dargli la possibilità di dimostrare quello che vale. Come Helmut Marko che forse ha una certa idiosincrasia con la famiglia Schumacher.
Intervistato da OE24 in realtà ha spiegato di non aver nessun problema con quel nome. “Ma il nostro programma di F1 è basato sulle prestazioni. Non sul marketing”. Quindi Red Bull ma anche Alpha Tauri almeno per ora sono due porte chiuse.
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