Federica Brignone e Sofia Goggia conquistano due podi a La Thuile, ma gli umori sono contrastanti: ecco le loro parole

Il SuperG di La Thuile ha rappresentato un’importante tappa nel calendario delle gare di sci, mettendo in evidenza non solo le performance degli atleti, ma anche le emozioni e le difficoltà che caratterizzano questo sport. La giovane promessa tedesca Emma Aicher ha conquistato il primo posto, ma sono state le due stelle azzurre, Federica Brignone e Sofia Goggia, a catturare l’attenzione del pubblico con le loro prestazioni e le loro dichiarazioni post-gara.
Brignone, tensione doppia
Federica Brignone ha chiuso la gara al terzo posto, un risultato che, in circostanze normali, sarebbe motivo di grande soddisfazione. Tuttavia, l’atleta valdostana ha mostrato un lato critico nei confronti della sua performance. Intervistata da Rai, ha dichiarato: “Questa è la gara a cui tengo di più, di fronte alla mia gente. Ma oggi ho commesso troppi errori.” La pressione di competere a casa sembra aver influenzato la sua concentrazione. Durante la corsa, ha colpito una porta con la mano destra, un episodio che l’ha messa in difficoltà. “Non so come ho fatto a rimanere in pista. Ho rischiato di rimanere incastrata,” ha aggiunto, evidenziando come questi errori siano inaccettabili per una sciatrice della sua levatura. Nonostante il nervosismo iniziale, ha trovato un po’ di tranquillità a fine gara: “Ho smaltito il nervosismo, ma non posso essere troppo contenta per come sto sciando”. La sua costante ricerca della perfezione è evidente, e la voglia di migliorarsi la spinge a riflettere anche sui risultati positivi ottenuti.
La mano destra e la borsa del ghiaccio
Il gesto della borsa del ghiaccio sulla mano destra, subito dopo la gara, racconta di un’atleta in un momento di grande intensità. Brignone ha dimostrato di avere la capacità di rimanere in corsa anche quando le cose si complicano. A metà tracciato, ha sfiorato il disastro, ma la sua abilità le ha permesso di recuperare e mantenere la direzione. Questo è un segno di grande talento, ma la preoccupazione per la sua mano potrebbe influenzare le sue prestazioni nelle prossime competizioni. Le aspettative su di lei sono elevate, e la sua capacità di affrontare le difficoltà sarà cruciale per il prosieguo della stagione.
Goggia scala la classifica e ai microfoni dà spettacolo
Sofia Goggia ha affrontato la gara con il suo consueto carisma e determinazione, conquistando un secondo posto che rappresenta un risultato importante. Non solo per i punti che le permettono di scalare la classifica, ma anche per la fiducia che acquisisce con ogni gara. “Sapevo che sarebbe stata una gara difficile. A volte è importante semplicemente arrivare in fondo”, ha dichiarato, evidenziando la sua consapevolezza rispetto alle condizioni di gara. La neve “misto mare” ha reso la pista insidiosa, costringendo le atlete a un’attenzione particolare. Goggia ha voluto anche rendere omaggio agli organizzatori, che hanno fatto del loro meglio per garantire la sicurezza e la correttezza della competizione.
La sua performance non si è limitata al campo, ma si è estesa anche ai momenti di interviste, dove ha mostrato la sua personalità vivace e il suo spirito combattivo. “Ora facciamo un all-in in America”, ha esclamato, indicando che le gare future saranno decisive per le sue ambizioni. Goggia è consapevole che la stagione è ancora lunga e che ogni competizione può cambiare le sorti della classifica.
In un contesto di sfide e pressioni, Brignone e Goggia continuano a dimostrare il loro valore. La Thuile ha messo in luce non solo i risultati, ma anche la resilienza e la determinazione di due delle più grandi atlete italiane della storia dello sci. La loro capacità di affrontare le difficoltà, unita a un talento indiscutibile, promette di regalare ulteriori emozioni nelle prossime gare.