La nazionale di sciabola… affila le armi. Uomini e donne, in raduno al Centro di Preparazione Olimpica “Giulio Onesti” a Roma, stanno perfezionando fisico e tecnica in vista di una estate che, definire intensa, è poco. Ci si gioca Europeo, Mondiale e la qualificazione alle Olimpiadi.
Una lunga estate calda
Luigi Samele è il plurimedagliato del gruppo: bronzo a squadre a Londra 2012 e doppio argento a Tokyo, in individuale e a squadra. Ma il percorso per la medaglia d’oro più preziosa, e che ancora gli manca, inizierà a fine aprile da un’altra città olimpica: Seoul. Poi appuntamento con Europei e Mondiali. Un calendario niente male: “È il nostro primo raduno in vista dell’inizio del periodo di qualificazione olimpica. Stiamo lavorando bene per un’estate a dir poco intensa. Ci saranno i Giochi Europei di Cracovia a giugno e i Mondiali di Milano a luglio. Saranno eventi particolari, soprattutto il Mondiale, perché avremo l’onore di disputarli in casa e perché varranno un posto per le prossime Olimpiadi. Abbiamo nelle corde grandi risultati, proveremo a conquistare quello che sappiamo di poter vincere”.
La grinta di Curatoli e il ritorno del guerriero
Gli fa eco Luca Curatoli che, proprio con Samele, ha condiviso il podio olimpico a Tokyo: “Nella nostra squadra vedo il giusto mix tra giovani e atleti più esperti. Io cerco di assorbire la voglia e l’entusiasmo dei più piccoli, loro ci osservano per capire come gestire i momenti delicati di una sfida. È il bello dei periodi di rinnovamento che ciclicamente si affrontano in Nazionale”. Selezione azzurra che, fra l’altro, ritrova anche Enrico Berrè. L’atleta si è ormai lasciato alle spalle l’infortunio al ginocchio ed è pronto a contribuire a difendere l’argento conquistato a Tokyo. Consapevole che il suo corpo sia cambiato, ha comunque buone sensazioni: “So di dover lavorare in funzione di questo: gli infortuni nel nostro lavoro capitano. Sono fondamentali la pazienza, la fiducia nel lavoro e la caparbietà nel perseguire gli obiettivi”.
Donne in viaggio verso la Francia
Chiara Mormile, Martina Criscio, Michela Battiston, Rossella Gregorio ed Eloisa Passaro, le azzurre pronte a combattere per un posto a Parigi 2024: “Stiamo aumentando l’intensità degli allenamenti giorno dopo giorno, consapevoli dell’importanza delle gare che ci attendono e convinte che il grande rapporto che abbiamo anche dal punto di vista umano sarà un fattore per rendere al meglio come gruppo. Non vediamo l’ora di affrontare i Mondiali in casa. Parigi 2024? L’obiettivo è qualificarci il prima possibile per poi presentarci ai Giochi nelle migliori condizioni, cariche per prenderci le medaglie che vogliamo”.