Scozzoli nei 100 rana abbatte il record italiano

NUOTO (Eindhoven). E’ vero che il nuoto in vasca da 50 metri e quello in vasca corta sono diventati ormai due sport diversi dove le tecniche di subacquea fanno la differenza ma è pur vero che se i risultati cronometrici arrivano una settimana dopo il grande evento della stagione, i Campionati Mondiali di Barcellona bisogna pur riflettere. Lo stesso Fabio Scozzoli lo ha fatto sul suo profilo Facebook dopo il suo primato europeo di ieri nei 50 rana nella prova di Coppa del Mondo di Eindhoven scrivendo “scusate per la settimana di ritardo, rimane tanto rammarico per le gare individuali di Barcellona viste le prestazioni di questi ultimi giorni, ma questo record mi fa sorridere!”.

Oggi il ranista si è ripetuto stabilendo il primato italiano nei 100 rana in vasca corta abbassando il suo limite nazionale (57″01, Istanbul 11 dicembre 2009) peraltro in gommato, e ha vinto chiudendo in 56″49. Il crono è il migliore europeo in tessuto, sfiorato il record continentale che appartiene all’olandese Robin Van Aggele (56″29 in gommato). L’azzurro allenato da Tamás Gyertyánffy e Cesare Casella ha precedtuto il campione olimpico di Londra e bicampione mondiale di Shanghai ’11 e Barcellona ’13 nei 200 rana, l’ungherese Gyurta (57″10).

Il pomeriggio delle finali si è aperto con l’Oro di Gregorio Paltrinieri, bronzo mondiale a Barcellona, che ha nuotato in 14″27″65 stabilendo il suo primato personale, miglior crono mondiale dell’anno, record della maifestazione e miglior crono italiano in tessuto. L’azzurro precede il sudafricano Miles Brown (14″30″54) e l’ucraino Sergly Frolov (14″32″91). Nei 200 misti giunge quinto Federico Turrini in 1’55″54 nella gara vinta dall’australiano Kenneth To (1’52″40). Peggiora il tempo di qualifica e si piazza ottava Ilaria Bianchi nei 50 farfalla (26″45).

La giornata ha visto anche il doppio record mondiale della scatenata ungherese Katinka Hosszú, oro iridato nei 200m e 400m misti e bronzo nei 200m farfalla a Barcellona, che dopo il doppio record di ieri nei 200, si ripete oggi nei 100 misti: 57″73 il mattino e 57″50 il pomeriggio

Massimo Brignolo

Manager di una multinazionale, da quasi 50 anni guardo allo sport con gli occhi sognanti dell'eterno ragazzo. Negli ultimi anni, fulminato dall'aria olimpica respirata nella mia Torino, ho narrato lo sport a cinque cerchi, quello che raramente trova spazio nei media tradizionali. Non disdegno divagazioni nel calcio, mettendo da parte l'anima tifosa, che può ancora regalare storie eccezionali da narrare a modo mio.