VELA. E’ da leggere tutta d’un fiato l’intervista che il numero attuale di Specchio Economico (scarica il pdf) dedica ad Alessandra Sensini, 43 anni da Grosseto, un Oro, un Argento e due Bronzi olimpici nella sua immensa carriera. La professoressa del windsurf, che dopo un primo ritiro è ritornata per gareggiare alle Olimpiadi di Londra dove ha chiuso al nono posto. La grossetana non ha mai appeso ufficialmente il boma al chiodo ma nell’intervista conferma “In effetti non ho mai convocato una conferenza stampa sul tema, quindi sottolineo in questa occasione di essermi ritirata definitivamente dalla competizione agonistica, trasbordando a terra la mia precedente esperienza agonistica in acqua, attraverso un impegno dirigenziale. All’interno della Federvela (Fiv) ricopro la carica di vicedirettore tecnico, lavorando a fianco del direttore tecnico Michele Marchesini per tutta l’attività sportiva federale. Un impegno estremamente stimolante che mi fa sentire di non aver smesso con il windsurf, escludendo le competizioni”.
Alessandra Sensini è anche membro in quota atleti della nuova giunta del CONI, “mi occupo indistintamente delle problematiche di tutti gli sport. Essendo stata eletta in quota atleti, ho certamente il polso della situazione del mio settore di provenienza, ma senza dare preferenze
di genere. Sono entusiasta dell’ambiente che ho trovato, e questo grazie al presidente Malagò che riesce a stimolare e coinvolgere tutti nel suo dinamismo. Giovanni ha tutte le caratteristiche dell’atleta, compresi il coraggio delle scelte, l’energia e, perché no, una buona dose di perfezionismo”.
Uno sguardo al futuro della sua specialità non manca: “In generale ci sono 2 atlete, tra le prime 10 a livello mondiale, nel RS:X femminile, la classe che ha portato più elementi ad un buon livello internazionale. In particolare, quest’anno sta andando molto forte Flavia Tartaglini, che ha vinto 2 tappe di Coppa del Mondo ed una tappa del circuito Eurosaf. Alla luce dei suoi risultati, penso che sia arrivato il momento per Flavia di compiere il passaggio importante della sua carriera”.