Serie A, si parte. Tutti a caccia del Napoli Campione d’Italia che ha dominato il torneo dello scorso anno e si presenta ai nastri di partenza della stagione 2023/2024 senza Luciano Spalletti, artefice del terzo scudetto. La vittoria comunque ha lasciato in eredità, oltre alla gioia di un successo che mancava da 34 anni, anche un importante effetto simpatia. Il Napoli ha incrementato, e non di poco, il proprio numero di tifosi, anche se la vetta è ancora lontana. Ecco per chi tifano… i tifosi.
I numeri non mentono: la Juventus regna sovrana
Il tifo in serie A è piuttosto sbilanciato. Si parte da un presupposto: in Italia, secondo gli ultimi sondaggi, 24,4 milioni di persone seguono il calcio e hanno una squadra del cuore. Il dato è invariato rispetto al periodo pre covid, così come le preferenze. Oltre il 50%, per l’esattezza il 64%, è appannaggio delle tre big storiche, ovvero Inter, Milan e, soprattutto Juventus. I bianconeri sono indiscutibilmente la squadra più amata d’Italia con il 32%. L’altra fetta è divisa equamente fra Inter e Milan, che si prendono un 16% a testa ma con un cambio della guardia: i tifosi nerazzurri hanno sforato il muro dei 4 milioni mentre quelli rossoneri sono “fermi” a 3,9 milioni.
I Campioni d’Italia, poi le romane. Boom della Lazio
Il podio è inavvicinabile per qualsiasi squadra che non appartenga al “triumvirato” ma il Napoli, complice lo scudetto e il bel gioco mostrato, ha registrato un incremento del 14,2%, raggiungendo quota 3 milioni e collocando i Campioni d’Italia in carica al quarto posto. Dietro, seguono le due romane che hanno numeri sostanzialmente invariati in classifica ma profondamente diversi. La Roma conserva il milione e 800 mila tifosi, mentre la Lazio è salita a quota 684mila, registrando un clamoroso incremento: +31,5%. Segue il resto della compagnia: la Fiorentina è la… Nazionale della Toscana, con 639.000 tifosi, esattamente come lo è il Cagliari della Sardegna (446mila sostenitori). Il Torino precede di poco l’Atalanta. 452 mila, i tifosi granata, 327.000 quelli della Dea che ha la sua roccaforte nella città di Bergamo e nell’Hinterland.
Le altre squadre: un gruppo misto dal 14%
Il resto della platea dei tifosi di Serie A è formato dal gruppo misto. Una minoranza del 14% che comprende le piccole, la cui passione genera dall’humus del bacino d’utenza locale. L’Empoli ha 58mila tifosi, registrando un incremento del 20%. Il Sassuolo arriva a 68mila tifosi. Ben oltre quota 100mila, Monza (145.000), Salernitana (186000), Hellas Verona (195000) e Sampdoria (198000). Nella soglia dei 200mila trovano spazio Udinese (202.000), Bologna (264.000) e Lecce (288.000).