
Serena Williams su Sinner | Instagram @serenawilliams - Olympialab
Anche Serena Williams ha sollevato dubbi sulla gestione del caso Clostebol che ha colpito Sinner: ecco le sue parole

In una recente intervista a Time, Serena Williams ha espresso il suo sostegno per Jannik Sinner, il giovane tennista italiano attualmente coinvolto in una controversia legata a una squalifica per positività al Clostebol. Williams, una delle atlete più iconiche della storia del tennis con ben 23 titoli dello Slam, ha elogiato Sinner definendolo un “grande” e ha apprezzato la sua personalità e il suo stile di gioco. La campionessa statunitense ha affermato: “Adoro questo ragazzo, è una personalità fantastica. Il tennis maschile ha bisogno di lui”.
Critiche sul caso Clostebol
Tuttavia, il tono dell’intervista è cambiato quando Williams ha affrontato il delicato tema della squalifica. Ha sottolineato come, se fosse stata al posto di Sinner, avrebbe probabilmente ricevuto punizioni molto più severe: “Se l’avessi fatto io, avrei avuto 20 anni. Siamo onesti. Mi avrebbero tolto gli Slam”. Questa dichiarazione mette in luce una questione cruciale riguardante la disparità di trattamento nel mondo del tennis, che può variare a seconda del genere e della fama dell’atleta.
La storia di Maria Sharapova
L’ex campionessa ha fatto riferimento anche a Maria Sharapova, che nel 2016 fu sanzionata con una sospensione di due anni (ridotta a quindici mesi) per uso non intenzionale di sostanze vietate. Williams ha espresso compassione per Sharapova, evidenziando che la sua situazione rimane un tema delicato e controverso nel panorama sportivo: “Non posso fare a meno di pensare a Maria per tutto questo tempo. Non posso fare a meno di provare compassione per lei”. Questo richiamo evidenzia come le accuse di doping possano segnare profondamente la carriera di un atleta, a prescindere dalle circostanze.
Giustizia sportiva e reazioni della comunità tennistica
La discussione sulla squalifica di Sinner non si limita a una questione personale, ma tocca tematiche più ampie riguardanti la giustizia sportiva e l’integrità del tennis. È interessante notare come la comunità tennistica, che include giocatori, allenatori e fan, stia reagendo a questa vicenda. Molti si schierano a favore di Sinner, sostenendo che il suo talento e il suo impegno per lo sport meritano una seconda possibilità.
Sinner, che ha avuto un incontro significativo con Williams dopo la sua vittoria al Masters 1000 di Miami nel marzo 2024, si prepara ora a tornare in campo agli Internazionali d’Italia, che inizieranno il 7 maggio al Foro Italico di Roma. La sua resilienza e determinazione nel superare questa prova potrebbero non solo definire la sua carriera, ma anche influenzare il dibattito più ampio sulla gestione delle squalifiche nel tennis.