Sir Lewis Hamilton torna a vincere e lo fa nel GP di casa

Lacrime di gioia e commozione sono scese copiose dalle guance di Sir Lewis Hamilton ieri pomeriggio, già durante il team radio a fine gara, quando dai box gli hanno fatto notare con voce rotta che era proprio vero, non stava sognando, aveva appena vinto il GP di casa.

Gli occhi sono rimasti lucidi durante ogni intervista perché, per quanto possa essere abituato a vincere, questa volta sollevare il trofeo ha un sapore totalmente diverso per Lewis Hamilton, che non solo si prepara a concludere il suo percorso con Mercedes dopo anni di gloria indiscussa per cimentarsi in una nuova avventura con i colori Ferrari, ma perché non vinceva da ben 945 giorni, ovvero dal 5 dicembre 2021 a Jeddah.

Tornare a farlo qui, a casa sua, sotto gli occhi della sua famiglia e sei suoi fan è un’emozione impagabile. Sarà anche la sua 104esima vittoria in F1, ma dalle lacrime agli occhi e le mani che tremano sul volante, si può dire che per lui abbia lo stesso sapore della prima.

Il ritorno di Sir Lewis Hamilton e la promessa mantenuta di Toto Wolf

Guida elegante e aggressiva quanto basta, determinazione e pacatezza, tutto questo fa parte di Lewis Hamilton, uno dei piloti più forti che abbiano mai avuto occasione di correre in F1. C’è chi lo ama e chi lo odia, chi apprezza la sua compostezza e chi la critica ma c’è poco da dire: il suo talento è innegabile.

Hamilton nel 2008
Hamilton nel 2008 a Silverstone – Creative Commons Attribution-Share Alike 3.0 – olympialab.com

Se c’è una dote che emerge più di ogni altra nel pilota inglese è la determinazione e il suo modo di non perdersi d’animo nemmeno nelle circostanze più critiche, come quelle in cui si trova oggi Mercedes che non riesce a tenere il ritmo di RedBull e Ferrari.

Tuttavia Toto Wolff, Team Principal Mercedes, lo aveva detto che a breve Lewis sarebbe salito di nuovo sul gradino più alto del podio, certo non poteva sapere che sarebbe successo dopo una settimana esatta da quando aveva pronunciato quelle parole e per di più nel suo GP di casa…

Le dichiarazioni post gara e il vero motivo dietro alle sue lacrime

Lewis, appena sceso dalla sua monoposto, dopo aver sventolato per diversi giri la bandiera inglese, è corso ad abbracciare suo padre in lacrime e la scena ha scaldato il cuore di tutti i telespettatori e i presenti.

Questa vittoria è una rivincita personale per lui, è il suo modo di dimostrare al mondo che non ha ancora finito e che è pronto a fare sognare i suoi fan quando meno se lo aspettano, anche con un’auto che non si è dimostrata all’altezza delle rivali. Perché spesso a fare la differenza è chi si trova al posto di guida.

“Vincere con questo team, la Mercedes, la mia ultima gara a Silverstone è davvero incredibile. Non riesco a smettere di piangere. Era dal 2021 che ogni giorno mi alzavo e cercavo di combattere, allenarmi e prepararmi mentalmente. E vincere a Silverstone per l’ultima volta con questa tuta, conta tantissimo. Chiudere una storia così grande è il massimo.

La cosa più importante è rialzarsi anche quando pensi di aver raschiato il fondo, a volte ho temuto di non potercela fare e di non essere più in grado. Non ho mai mollato, è dura quando non si vince ma è importante continuare a spingere, non pensavo di poter più tornare dove sono oggi e ringrazio tutti quelli che mi hanno sempre supportato, il mio team, in fabbrica, qui in pista i tifosi”

Il pilota spiega che non aveva mai pianto prima per una vittoria ma che questa volta è diverso e le lacrime non riesce a trattenerle. Ha ammesso di aver attraversato molte avversità sportive ma anche molti ostacoli personali, rischiando spesso di perdersi d’animo.

La delusione, la paura del fallimento, spesso ti colgono impreparato e rischiano di mettere a repentaglio il tuo benessere mentale e farti perdere lucidità anche quanto sei un sette volte campione del mondo. Quindi quelle lacrime sono anche liberatorie e di sollievo per aver dimostrato, in primis a se stesso, di avere ancora molto da dare.

La dedica di Lewis Hamilton su Instagram a tutti suoi fan

Anche sul suo profilo Instagram il pilota ha voluto ringraziare tutti coloro che non hanno mai smesso di credere in lui con questo messaggio:

“945 giorni dall’ultima vittoria e finalmente è tornata a casa. SILVERSTONE TI AMO. Non c’è folla che meriti questo di più. Questo è amore, questa è famiglia. Grazie a tutti per l’affetto e il sostegno. Un grido enorme anche alla squadra. Tutti in garage e in fabbrica hanno dedicato lunghe ore dure per questo risultato. Non è stato facile ma ci ha riportato alla vittoria per la squadra. Soprattutto non abbiamo perso la speranza. Non ci siamo arresi. QUESTO È COSA SUCCEDE QUANDO SI CONTINUA. ANCORA CI RIALZIAMO ❤️!

 

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Sotto al post potete notare i commenti degli altri piloti, pronti a congratularsi con Lewis e la sua vittoria tanto desiderata. Anche Lando Norris, che invece è riuscito a salire al secondo gradino del podio, ha voluto rendere omaggio a Lewis, postando a sua volta un elogio su Instagram con tanto di foto in cui i due piloti si abbracciano.

Un nuovo record per Lewis Hamilton

Oltre al trofeo, alle lacrime e alla gioia, Lewis Hamilton porta a casa da questo weekend di gara un nuovo record, ovvero quello per la carriera vincente più lunga.

Infatti, dati alla mano, il pilota vanta una carriera di 14 anni e 27 giorni e ancora vince, ancora sale sul gradino più alto del podio, ancora fa sognare i suoi fan. Proprio lì, a casa sua. Così batte il precedente record di Kimi Raikkonen di 15 anni e 6 mesi.

Non sappiamo cosa succederà l’anno prossimo, se il trasferimento in Ferrari sarà un nuovo trampolino di lancio per Lewis Hamilton oppure no, quello che possiamo dire con sicurezza è che Lewis Hamilton ha scritto un pezzo di storia della Formula 1 e decisamente non ha finito l’inchiostro. O la benzina.

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