SLEDGE HOCKEY (Torino). Penultima fatica degli azzurri dello Sledge Hockey al Torneo di Qualificazione Paralimpica di Torino questo pomeriggio al Palatazzoli di Torino quando gli azzurri sono scesi sul ghiaccio già sicuri della loro qualificazione alle Paralimpiadi di Sochi grazie alle tre vittorie ottenute nelle prime tre giornate e alla sconfitta subita dal Giappone contro la Germania che automaticamente significava per l’Italia la certezza di uno dei primi tre posti, quelli utili per il biglietto paralimpico. Da parte sua, l’avversaria di giornata, la Svezia, aveva ancora bisogno di un punto per la qualificazione matematica.
E’ stato spettacolo e adrenalina pura. Nel primo tempo le formazioni si studiano e scaldano, tutto avviene nel secondo tempo: apre le danze Ingvarsson, che va a segno nella porta difesa da Gabriele Araudo al 12:32 di gioco, non si fa attendere la risposta di Werner Winkler meno di due minuti dopo, al 10:43, che su assist di Gregory Leperdi e Florian Planker raddoppia. Poi è la volta di Planker, a meno di cinque minuti dallo scadere del parziale (4:44), su suggerimento di Valerio Corvino e Gianluigi Rosa va a referto con un goal imparabile. Anche la Svezia non resta a guardare, e a 3 minuti dal fischio di chiusura del secondo tempo, Kasperi riporta la serie in parità. IL terzo tempo scorre con gli azzurri che provano con insistenza a sbloccare il risultato e chiudere la pratica, ma è nulla di fatto. Il goal che decreta il vincitore arriva a 48 secondi dallo scadere dell’overtime, lo firma Planker, su assist di Gianluca Cavaliere, ed esplode, incontenibile, l’euforia azzurra. A Sochi andranno la Corea del Sud, unica squadra a punteggio pieno che domani affronterà gli azzurri, l’Italia e la Svezia.