Sochi 2014: l’intenso profumo del legno

Alessandro Pittin (Foto: CONI/Mezzelani/GMT)
Alessandro Pittin (Foto: CONI/Mezzelani/GMT)

SOCHI 2014. I quarti posti sono spesso chiamati medaglie di legno. Qualcuno non sopporta la definizione anche se è solo un modo di dire, oggi, con due quarti posti azzurri, possiamo dire che il legno talvolta ha un dolce intenso profumo anche se sul momento lascia un po’ di amaro in bocca. Daniela Merighetti (voto: 7) sfiora il podio dopo aver vissuto una settimana di prove con tanto di caduta e ginocchio dolorante, un risultato inatteso ma importante. E se la svizzera Lara Gut non ha saputo sorridere per la medaglia di Bronzo nella gara dove in due hanno assaggiato l’Oro, Dada ci ha fatto emozionare e sorridere di prima mattina. Nella Combinata Nordica, versione Normal Hill – la più congeniale ai nostri colori -, Alessandro Pittin (voto: 7,5) ha sfiorato l’impresa con una rimonta eccezionale sugli sci stretti: se il risultato finale fosse stato diverso si apprezzerebbe come la corsa di oggi sia stata di un valore superiore a quanto fatto quattro anni fa a Vancouver. E con lui, solo tre posizioni, più indietro un Lukas Runggaldier (voto: 7) che trova la migliore gara di una stagione nella quale ha gravitato anche in Continental Cup. Buono il quattordicesimo posto di Armin Bauer (voto: 6,5), nella norma per un esordio olimpico il trentesimo di Samuel Costa (voto: 6). Ritornando per un attimo alla Discesa Libera, Verena Stuffer e Elena Fanchini (voto: 6) chiudono nelle prime 15, mentre Nadia Fanchini (voto:5,5) non ha ancora ritrovato l’abitudine alla velocità.

I 1000 metri dovevano essere la gara di Mirko Nenzi (voto:5), un podio nella Coppa del Mondo di Pattinaggio di Velocità quest’anno sul chilometro, il sesto posto lo scorso anno su questa pista ai Campionati Mondiali: è partito per spaccare il mondo e giro dopo giro si è spento fino ad un anonimo venticinquesimo posto. Così come passerebbe inosservata la spedizione a Sochi dei due equipaggi dello Slittino: i risultati della stagione facevano pensare che Oberstolz e Gruber (voto: 5,5) potessero arrivare vicino al podio. Hanno chiuso al sesto posto precedendo di soli 20 millesimi i giovani Rieder e Rastner (voto:6). Così come non ha entusiasmato la coppia di Artistico Berton-Hotarek (voto: 6) che non è entrata nei primi dieci rimanendo nel Programma Libero una decina di punti sotto il loro record stabilito agli europei.

 

 

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