SOCHI 2014. Omar Visintin, caduto nel corso della semifinale dello snowboardcross maschile, è stato sottoposto ad una TAC presso il centro clinico presente all’interno del villaggio olimpico di Extreme Park che ha evidenziato una piccola infrazione dell’angolo posteriore inferiore dell’acetabolo dell’anca destra.
L’esame è stato inviato in Italia per ulteriori accertamenti da parte della Commissione Medica FISI, la quale ha fissato attraverso il Presidente Herbert Schoenhuber una visita sia per l’altoatesino che per Michela Moioli lunedì 24 febbraio presso l’Istituto Ortopedico Galeazzi di Milano.
Sicuramente Visintin salterà l’appuntamento di Veysonnaz di Coppa del mondo del prossimo 11 marzo e fra quattro settimane sosterrà un’ulteriore visita, l’obiettivo dei sanitari è quello di rimettere in pista lo snowboarder per le finali a La Molina (Spa) del 15 marzo, visto che difende il pettorale di leader della specialità.
Le parole di Visintin: “Ho cercato di superare l’australiano Bolton all’interno, pensavo di essere passato e mi sono un attimo alzato perdendo un attimo di curva, lui ha fatto esattamente l’opposto e le nostre linee si sono incrociate, così l’impatto è stato inevitabile. Peccato, non avevo cominciato benissimo ma run dopo run stavo trovando il feeling con la neve e se fossi arrivato in finale avrei potuto dire la mia. Adesso cerchiamo di recuperare per l’ultima parte di stagione, i medici lavorano per farmi correre a La Molina, ma io cercherò di recuperare addirittura per Veysonnaz”.