Champions League, ci siamo. Il sorteggio delineerà la stagione 2023/2024 ma non tutti i protagonisti. Restano infatti le incognite legate alle convocazioni da parte dei club che si giocheranno uno dei trofei più ambiti dello sport. Ma come funziona la famosa “lista UEFA”?
In primis, la lista dei convocati. Il regolamento della UEFA è molto chiaro. Entro lunedì 4 settembre dovranno essere presentate le convocazioni delle 32 squadre partecipanti ai gironi di UEFA Champions League. Ogni club deve presentare due elenchi di giocatori, inclusi i dettagli come numero di maglia, data di nascita e nazionalità. Inoltre, le liste devono contenere la conferma da parte del medico sociale della società che tutti i calciatori sono stati sottoposti alla visita medica richiesta. La lista A deve essere presentata alla federazione interessata per essere verificata, convalidata e inoltrata alla UEFA entro le 24 di lunedì 4 settembre. Lo stesso processo si applica alla Lista B che deve essere presentata entro e non oltre le 24 del giorno prima di ogni partita. Dunque eventuali trasferimenti successivi non saranno idonei per la fase a gironi. Nessuna società può avere nella Lista A più di 25 giocatori nel corso della stagione, di cui almeno due portieri.
Una dei dubbi più diffusi riguarda la possibilità dei neoacquisti di scendere in campo con il nuovo club dopo aver disputato una partita in Europa. Anche in questo caso il regolamento è chiaro. Ha diritto a giocare in Champions League il calciatore schierato nel turno preliminare, o nel primo, secondo o terzo turno preliminare, o negli spareggi di Champions League, UEFA Europa League o UEFA Europa Conference League, Europa League o Europa Conference League per un altro club a partire dalla fase a gironi. Le sei squadre che si qualificano agli spareggi non devono necessariamente utilizzare la stessa squadra nella fase a gironi. Dopo ogni turno di qualificazione, i club possono presentare una rosa completamente nuova.
Nel tetto delle rose c’è anche una percentuale riservata ai cosiddetti giocatori formati nel club che devono essere almeno 8 su 25. Un giocatore può essere iscritto nella Lista B se è nato a partire dal 1° gennaio 2002. Dopo la fase a gironi, in vista degli ottavi di finale, i club possono registrare un massimo di tre nuovi giocatori entro le 24 del 2 febbraio 2024. Rimane, tuttavia, il limite complessivo di 25 giocatori nella Lista A, insieme alla quota di otto giocatori formati localmente. Se una società non può contare sull’opera di almeno due portieri iscritti nell’elenco A a causa di infortunio o malattia di lunga durata (cioè che duri 30 giorni), può sostituirli temporaneamente in qualsiasi momento della stagione.
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