All’annuncio della sospensione per 3 mesi di Sinner per il caso Clostebol il mondo del tennis si è spaccato in due: ecco le reazioni degli altri tennisti
Dopo quasi un anno dall’inizio del caso Clostebol, la vicenda si è conclusa con un’intesa tra Sinner e la WADA: una squalifica di tre mesi, che si concluderà il 4 maggio. Un trattamento, quello dell’Agenzia Mondiale Antidoping, sicuramente diverso rispetto a quello riservato ad altri atleti trovati positivi a un controllo antidoping, ma la decisione di accordarsi con l’altoatesino è stata ampiamente spiegata nel comunicato rilasciato domenica proprio per evitare polemiche inutili. Nonostante questo, il mondo del tennis si è spaccato in due: ecco chi si schiera al fianco di Jannik e chi dichiara che per lui sia stato usato un trattamento di favore.
“Amici” e “nemici” di Sinner dopo l’accordo con la WADA
Quella dell’accordo tra Sinner e la WADA è stata una notizia accolta con favore dalla maggior parte dei fan del numero 1 al mondo, i quali avevano paura di dover vedere il tennista più forte della storia italiana dover stare fermo per almeno un anno. Tra i suoi colleghi, invece, è avvenuta una netta spaccatura: c’è chi ritiene Jannik innocente e si è schierato apertamente al suo fianco e chi, invece, ha visto in questa squalifica ridotta un trattamento di favore. Ma vediamo nel dettaglio il pensiero dei principali tennisti del circuito.
La posizione controversa di Djokovic
Novak Djokovic ha voluto dire la sua sul caso Sinner, commentando da Doha con una dichiarazione che sembra quasi imposta dalle circostanze: “Sinner e Swiatek sono innocenti, questo è stato dimostrato”. Ma il serbo non si è limitato a difendere i colleghi, assumendo anche un ruolo da sindacalista nel denunciare la disparità di trattamento: “Sembra quasi che il verdetto possa essere influenzato se sei un top player e hai accesso ai migliori avvocati”.

Poi ha voluto lanciare quello che è apparso come un messaggio indiretto a Berrettini e, soprattutto, a Umberto Ferrara: “Sinner è stato sanzionato con tre mesi di stop a causa degli errori e della negligenza di alcuni membri del suo staff, che però continuano a lavorare nel circuito. Anche questo è un aspetto che io e altri giocatori troviamo piuttosto strano”.
Infine, Djokovic ha svelato il malcontento diffuso tra i tennisti: “La maggior parte dei giocatori non è soddisfatta di come si è svolto l’intero processo e lo considera ingiusto. Molti ritengono che ci siano stati favoritismi. Abbiamo visto i casi di Simona Halep, Tara Moore e altri atleti meno conosciuti: hanno affrontato anni di difficoltà per risolvere le loro situazioni o sono stati sospesi a lungo. Credo sia arrivato il momento di cambiare qualcosa, perché così il sistema non può funzionare”.
Zverev passa all’attacco
Sono trascorse solo poche settimane dalla finale degli Australian Open, quando Sinner ha mostrato grande sportività consolando Zverev dopo la sconfitta. Tuttavia, il tedesco, da Rio de Janeiro, sembra aver dimenticato quel gesto e non ha esitato a esprimere il suo dissenso: “Per me bisognerebbe chiarire se la responsabilità sia sua o meno. È una situazione particolare, perché dopo un lungo iter la WADA ha deciso di approfondire la questione. E io vedo solo due possibilità: o sei innocente e allora non dovrebbe esserci alcuna squalifica, oppure sei colpevole. Parliamo di steroidi, e tre mesi non rappresentano nemmeno una vera sospensione. È tutto molto strano”.
Ruud, Gasquet e Draper si schierano al fianco di Sinner
Se da una parte le critiche non mancano, con Wawrinka che si è schierato apertamente dalla parte di Kyrgios, Sinner può comunque contare sul sostegno di molti amici nel circuito. Tra questi c’è Casper Ruud, che da Guadalajara, dove sta disputando i match della UTS, ha espresso la sua opinione senza giri di parole: “È un bravo ragazzo, lo conosco molto bene. Dopo quello che è successo, tornerà ad essere il miglior giocatore del mondo”.

Anche Richard Gasquet ha speso parole di affetto per l’azzurro: “Jannik è una persona straordinaria, ha una grande personalità ed è sempre molto corretto in campo. Tornerà presto, ed è questo ciò che conta di più”.
Non sorprende, inoltre, il supporto di Jack Draper, da sempre vicino a Sinner: “Jannik è un amico speciale e sono certo che non abbia fatto nulla di intenzionale. Non credo che questa sospensione faccia bene al tennis, vedere il numero uno fermato da una squalifica non è positivo per lo sport. Ma so che tornerà presto, gli auguro il meglio e spero che si riprenda al più presto”.