NOTIZIE. All’ombra della Fiamma Olimpica, il caso della Stepanova e del recente tentativo di hackeraggio del suo account antidoping per sapere dove si trova esattamente continua a scrivere pagine inquietanti. Nelle ultime ore la mezzofondista russa, principale “pentita” del caso doping dell’atletica leggera in Russia assieme al marito, ha organizzato una conferenza stampa via Skype (per mantenere il riserbo sulla sua posizione) per far capire ad alcuni giornalisti che seguono il caso da tempo che cosa è successo e perché: “Il solo motivo per cui hanno violato il mio account della Wada – ha detto senza mezzi termini l’atleta – è perché volevano arrivare agli Whereabout, a quelle informazioni che danno all’agenzia la reperibilità antidoping 24 ore su 24. Se mi capita qualcosa, quindi, ora sapere il perché”.