Non appena si nominano i giochi Olimpici la prima cosa che viene in mente, oltre naturalmente ai più grandi campioni della storia della competizione, é la bandiera. Ma quanti conoscono il vero significato e la storia dietro quei cinque cerchi?
Le Olimpiadi come ben sappiamo sono nate nell’antica Grecia, ma la ripresa dei giochi quasi 2672 anni dopo é merito del barone francese Pierre de Coubertin, che era un amante dello sport, e riuscì (non senza difficoltà) a dar nuovamente vita alle Olimpiadi, chiamate Moderne, a partire da Atene 1892. Se pensiamo alle Olimpiadi, quindi la prima immagine riguarda la bandiera. Il logo é semplice, ma particolare: cinque cerchi di colore diverso su sfondo bianco, niente di più, niente di meno.
Anche in questo caso il merito va proprio al barone che decise di inserire cinque anelli intrecciati al centro e ciascuno di essi ha un colore: azzurro, giallo, nero, verde e rosso. Ma cosa rappresentano?
I cerchi non sono in realtà i cinque continenti della Terra, ma simboleggiano l’unione dei popoli e l’incontro tra atleti provenienti da tutte le parti del mondo durante i Giochi Olimpici. E i colori? Scelse questi perché erano usati in tutte le bandiere, le persone con il tempo hanno associato questi ai continenti: quello blu viene associato all’Europa, il giallo all’Asia, il rosso all’America, il nero all’Africa e infine il verde all’Oceania.
Come ben sappiamo la bandiera olimpica sventola e viene issata durante la giornata che apre i giochi, mentre alla chiusura viene ammainata e viene consegnata alla sede successiva. Ma quando si vide per la prima volta il logo che tutti noi conosciamo? Ufficialmente nel 1913, quando il barone De Coubertin in una lettera, mentre nello stesso anno vennero “nominati” nella rivista Olimpica dove lo stesso storico francese citò i continenti e i sei colori, includendo il bianco dello sfondo, come l’insieme delle bandiere del mondo. Successivamente a Parigi nel 1914 vennero mostrati per la prima volta al mondo intero.
Il loro debutto ai Giochi avvenne solamente nel 1920, perché quelle del 1916 non vennero disputate per via della prima Guerra Mondiale. Successivamente alle Olimpiadi di Parigi 1924 il logo ufficiale apparve per la prima volta anche sulle medaglie.
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