SCI ALPINO (St.Moritz). Sente aria di Olimpiadi Ted Ligety, un’Oro otto anni fa a Torino 2006 e una prestazione senza infamia senza lode a Vancouver, che a Sochi vorrebbe provare a ripetere il triplete che lo scorso anno gli riuscì ai Campionati Mondiali con titoli in Gigante, SuperG e Combinata. Lo statunitense non vinceva da Beaver Creek, due mesi fa, ma a St.Moritz non ha solo vinto ma ha stracciato la concorrenza, affibbiando un secondo a tutti nella prima manche e arrotondando il vantaggio, seppure scendendo per trentesimo, con il miglior tempo anche nella seconda discesa. Dietro lui i migliori della specialità in un ordine d’arrivo regale ma con distacchi abissali: Marcellino Hirscher è secondo a 1″51, Alexis Pinturault è terzo a 1″69.
Casa Italia si gode il sesto posto di Roberto Nani, espressione di una buona continuità di risultati e di quel coraggio che gli ha permesso di rimediare ad un errore nella seconda manche. Finisce a 3″24 da Ligety ma oggi i distacchi hanno un altro significato. Manfred Moelgg si arena nella seconda manche dove perde per un errore almeno mezzo secondo e chiude al quattordicesimo posto. Max Blardone è diciannoveismo, Giovanni Borsotti venticinquesimo, Davide Simoncelli ventisettesimo e Luca De Aliprandini ventottesimo.
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