TUFFI. Era la gara finale dell’ultima tappa del circuito del Grand Prix di Tuffi in quel di Bolzano e la vittoria di Tania Cagnotto era scritta, la festa in casa della campionessa azzurra a tre settimane dal via dei Campionati Mondiali di Barcellona. E la vittoria è arrivata, non per meriti acquisiti, ma perchè Tania se la è conquistata tuffo dopo tuffo, recuperando da una brutta partenza, il doppio e mezzo in avanti raggruppato che le ha portato a casa solo 52.50 punti, in una rincorsa alla ventenne cinese Xu Zhihuan che trova il suo coronamento solo all’ultimo tuffo, il doppio e mezzo rovesciato carpiato nel quale ha cllezionato 79.50 punti e gli applausi della sua gente e dei suoi tecnici. Tania ha chiuso con 339.50 punti (3 in meno che nella semifinale di ieri, 7 in più che nella finale degli Europei ma contando che giocava in casa le due prestazioni si equivalgono) e Xu Zhihuan è finita dietro di lei con 338.20 punti. Francesca Dallapè con una gara regolare, un solo errore nel doppio e mezzo rovesciato carpiato ha chiuso al terzo posto con 296.10 punti lasciandosi alle spalle l’altra cinese Liu Tian che ha chiuso con 295.00 punti.
La finale della piattaforma maschile ha chiuso il programma. Maicol Verzotto con il record personale di punti ha vinto la medaglia di bronzo. L’azzurro allenato da Giorgio Cagnotto e ha totalizzato 417.15 punti; meglio del primato precedente di 412 ottenuto agli Europei di Rostock. Medaglia d’oro e d’argento al collo dei cinesi Yang Jian con 534.00 e Yang Hao con 529.95 punti. Quarto Vadim Kaptur, il campione bielorusso, che ha sporcato più di un tuffo e ha totalizzato 388.35 punti.
Massimo BrignoloManager di una multinazionale, da quasi 50 anni guardo allo sport con gli occhi sognanti dell'eterno ragazzo. Negli ultimi anni, fulminato dall'aria olimpica respirata nella mia Torino, ho narrato lo sport a cinque cerchi, quello che raramente trova spazio nei media tradizionali. Non disdegno divagazioni nel calcio, mettendo da parte l'anima tifosa, che può ancora regalare storie eccezionali da narrare a modo mio.