Tennis, Djokovic shock: “vuole convincermi a smettere”. Ecco chi sta spingendo il serbo verso il ritiro

La rivelazione del campione serbo mette in agitazione i fan: una persona a lui vicina sta cercando di fargli dire basta

38 anni da compiere a maggio, una carriera in cui ha vinto tutto ciò che c’era da vincere, infortuni continui nell’ultimo anno, 0 trofei vinti nel 2024, eppure Novak Djokovic, almeno nella sua testa, non ha alcuna intenzione di smettere. Come rivelato proprio dal serbo, in occasione dell’annuncio sulla gravità del suo infortunio – che lo terrà fuori anche per il match di qualificazione della sua Serbia per la Coppa Davis previsto per venerdì – non tutti, però, supportano questa sua decisione, nemmeno tra le persone a lui più vicine. Ecco chi vuole convincerlo ad appendere la racchetta al chiodo.

Novak infermabile: vuole continuare andando contro tutto e tutti

Qualche giorno fa, dopo aver dato forfait nelle semifinali degli Australian Open nel match contro Zverev, era stato lui stesso a mettere in allarme tutti i suoi tifosi. In quell’occasione, infatti, Djokovic aveva dichiarato: “È stata la mia ultima apparizione a Melbourne? Non lo so, devo vedere come proseguirà la stagione. Se starò bene fisicamente, non vedo motivi per non tornare qui”. Un’incertezza che, espressa da un combattente come Novak, aveva fatto temere riflessioni e decisioni imminenti. Quello, però, è stato solo un momento dettato, probabilmente, dallo sconforto: Djokovic ha ancora fame di vittorie e di record da battere, anche se sempre più persone, anche quelle a lui vicine, non condividono questa sua scelta.

 

Djokovic sbotta: “Stanno scrivendo il mio necrologio”

“Avverto che la gente già da qualche tempo scrive su di me il ‘necrologio’ tennistico. Il primo che ha iniziato a farlo è mio padre, anche se non so fino a che punto lui sarà contento che io ne parli”. Così l’ex numero 1 al mondo ha voluto rivelare a tutti le pressioni che sta ricevendo dall’esterno per convincerlo a dire basta.

Riferendosi sempre a suo padre, il serbo ha aggiunto: “Già da un po’ di tempo cerca di convincermi a ritirarmi, ma non insiste. Capisce e rispetta la mia decisione, ma spesso mi chiede che cos’altro voglio conquistare. È consapevole dello stress e della tensione che influiscono sulla mia mente e sul mio corpo. Mio padre mi è sempre stato vicino e l’altro giorno mi ha detto di cominciare a pensare come vorrei che tutto quello che sto facendo finisca”.

Nessun rancore quindi, soprattutto nei confronti del padre che, sicuramente, pensa solo al bene di suo figlio. Novak, però, nonostante tutto, non sembra intenzionato a voler seguire questi consigli.

Il calo fisico di Djokovic nell’ultimo anno

L’ipotesi di un possibile ritiro di Djokovic, ventilata dal padre e dai tifosi, potrebbe essere stata alimentata dal crescente numero di infortuni che hanno colpito il campione serbo – lo scorso anno al Roland Garros, quest’anno all’Australian Open – e da una stagione non particolarmente esaltante, fatta eccezione per la medaglia d’oro olimpica.

Tuttavia, la sensazione è che Nole resti ancora altamente competitivo, come dimostrato nello Slam australiano, e che, finché manterrà questo livello, continuerà a inseguire il suo 25esimo titolo del Grande Slam, traguardo che lo consacrerebbe come il tennista più vincente di sempre, superando definitivamente Margaret Court Smith.