Il serbo sarà in campo a Doha per tornare a fare ciò che gli è riuscito meglio in carriera: vincere. Sinner è avvisato
La notizia è di quelle che non potrà fare altro che rendere felici tutti gli amanti del tennis: Novak Djokovic ha smaltito l’infortunio che lo aveva costretto a ritirarsi a Melbourne ed è pronto a tornare in campo. Come abbiamo detto, di certo è una sorpresa positiva, anche se la sua presenza a Doha è l’ennesimo ostacolo nel cammino di Sinner verso la vittoria finale. L’altoatesino, infatti, parteciperà al torneo qatariota nel tentativo di recuperare i 500 punti persi a causa del forfait dato all’ATP 500 di Rotterdam, ma Djokovic sembra essere determinato nel tentativo di fermare l’uragano Jannik.
Djokovic rassicura tutti e annuncia la sua presenza a Doha: “Sto rispettando il mio programma di preparazione”
Novak Djokovic, quindi, ha recuperato dall’infortunio che lo aveva costretto a ritirarsi durante la semifinale dell’Australian Open contro Alexander Zverev, episodio che aveva generato diverse polemiche. Ora è pronto a tornare in campo, con il rientro previsto, come abbiamo detto, all’ATP 500 di Doha in programma dal 17 al 22 febbraio. A confermarlo è stato lo stesso campione serbo nel corso di un’intervista rilasciata al quotidiano montenegrino Vijesti: “La lesione muscolare è quasi completamente guarita. Il team medico mi ha dato il via libera per riprendere gli allenamenti. Il torneo di Doha si svolgerà tra una settimana, quindi sto rispettando il mio programma di preparazione”.
Djokovic avverte Sinner e Alcaraz: la sfida è aperta
A Doha saranno presenti anche Jannik Sinner e Carlos Alcaraz, i due giocatori che nella scorsa stagione hanno approfittato del calo di Djokovic per conquistare tutti i titoli dello Slam disponibili e, nel caso dell’altoatesino, raggiungere la vetta del ranking ATP. Tuttavia, a prescindere dalle condizioni fisiche, il campione serbo è un avversario ostico da abbattere, con una determinazione e una voglia di vincere che lo hanno sempre distinto, soprattutto quando si tratta di scrivere nuove pagine nella storia del tennis.
L’appuntamento di Doha potrebbe essere particolarmente significativo per Djokovic, che punta a conquistare il suo centesimo titolo nel circuito maggiore, un traguardo raggiunto finora solo da Jimmy Connors (109 titoli in carriera) e Roger Federer (103). Ma questo non è il suo unico obiettivo: dopo un buon Australian Open, terminato con il ritiro beffardo dopo aver eliminato Alcaraz, il serbo ha rilanciato la sfida ai suoi avversari anche nei tornei dello Slam, il suo territorio di caccia prediletto.
“Ho ancora un forte desiderio di raggiungere nuovi obiettivi. Voglio ancora vincere, sia la prossima settimana a Doha che negli altri tornei della stagione. Sarei felice se il 100° trofeo arrivasse a Doha. Credo di poter ancora vincere anche un torneo dello Slam, se pensassi di non poter tenere testa ai migliori tennisti del mondo non giocherei più. Credo di aver dimostrato agli Australian Open con la vittoria contro Alcaraz che posso ancora ambire ai trofei più importanti” ha dichiarato l’ex numero 1 al mondo, dimostrando che la sua fame, nonostante i 37 anni e gli innumerevoli trofei vinti, ancora non è passata.