Tennis, ritiro improvviso: cala il gelo sul Roland Garros

Roland Garros, la notizia è arrivata improvvisamente e ha scosso gli appassionati. Il torneo sarà privo di uno dei possibili protagonisti

Sta entrando pian piano nel vivo l’edizione 2023 del Roland Garros. Già in avvio di torneo le sorprese non sono mancate. Su tutte, l’eliminazione di Daniil Medvedev, seconda testa di serie nel tabellone maschile, sconfitto dal brasiliano Seyboth Wild all’esordio.

Una sconfitta decisamente inaspettata per il russo che è arrivato a Parigi in grande fiducia dopo la sorprendente vittoria agli Internazionali d’Italia. Sembrava che l’ostracismo del russo per la terra battuta fosse ormai superato per il russo e, invece, ecco il disastro parigino con tanto di immancabile polemica con il pubblico e dichiarazione nel finale (“Meno male che la stagione su terra è finita”) che la dice tutta sulla voglia del moscovita di giocare su altre superfici.

Oltreché a polemizzare con Medvedev, il pubblico del Philippe Chatrier ha vissuto ben altri momenti nella serata di martedì quando ha sostenuto con un tifo da stadio, Gael Monfils, al rientro in campo dopo un lungo stop che l’ha fatto precipitare addirittura oltre l’800esima posizione del ranking mondiale.

Roland Garros, il ritiro è ufficiale

Nel suo esordio nel torneo nel quale ha raggiunto la semifinale in passato, Monfils ha prevalso nella battaglia con lo specialista sul rosso, Baez, sconfitto 7-5 al quinto set in quasi quattro ore di gioco.

A tratti si è rivisto il giocatore esaltante del passato. Colpi potenti, allunghi e scivolate e recuperi portentosi con quel pizzico di protagonismo che, da sempre, ha contraddistinto Gael specie quando gioca in casa. Purtroppo però la gioia per lui è durata pochissimo.

Nella tarda serata di mercoledì, infatti, Monfils ha annunciato il suo ritiro dal Roland Garros a causa di un infortunio al polso. Una lesione non guaribile nell’immediato. Amarissimo il commento del tennista transalpino: “Ho fatto gli esami e il medico mi ha detto che non sarebbe un bene giocare e che avrei dovuto fermarmi. Farò altri esami per capire meglio di cosa si tratta.  Spero di poter giocare su erba ma potrebbe richiedere più tempo.”

Monfils era atteso nel match di secondo turno da Holger Rune. Una partita che si preannunciava già molto spettacolare e nella quale, verosimilmente, non sarebbero mancate scintille, considerato il temperamento irascibile del danese.  Rune, dunque, passa senza giocare e prosegue il suo cammino nello Slam parigino, nel quale è arrivato ai quarti nella scorsa edizione, risultato dal quale è iniziata la sua ascesa che l’ha portato ai vertici del tennis mondiale