Tennis, Serena Williams sfoglia la margherita…

Nel mondo 2.0 basta un twitter per accendere l’immaginazione dei fan. E se ti chiami Serena Williams e annunci che ti manca il tennis, beh… l’impatto delle parole è innegabile. Del resto a questo sport manca enormemente una figura come Serena. La statunitense, nella settimana di Indian Wells, ha fatto sognare i propri fan rivelando che gli piacerebbe riprendere in mano la racchetta. Attraverso un tweet la campionessa ha aperto un piccolissimo spiraglio. Quanto basta per riaccendere la fantasia dei suoi tantissimi tifosi.

Serena Williams
Immagine | Epa

Successi senza eguali

La storia, Serena, l’ha già scritta. Si parla di una donna, prima ancora di una sportiva, che ha rivoluzionato il gioco. A partite dai numeri. La Williams ha in bacheca 24 titoli del Grande Slam in singolo. Nessuno è stato in grado di continuare a collezionare titoli del Grande Slam per un periodo di 18 anni. Fra l’altro, due volte, e per giunta a distanza di 12 anni, ha completato il percorso netto. Tecnicamente Serena ha aperto un nuovo concept dello sport tennistico al femminile. Probabilmente il miglior servizio di tutti i tempi, abbinato a potenza, senso della posizione, ritmo e precisione, mettendo in campo aggressività e determinazione mai viste prima. Quasi impossibile averne ragione.

Rivoluzione sportiva e culturale

L’eredità lasciata da Serena Williams al tennis non è solo sportiva ma anche e soprattutto iconica. Ha lasciato il segno come donna e donna di colore. Al netto dei suoi straordinari risultati ottenuti, Serena ha avuto un impatto vertiginoso sul mondo della racchetta. Il suo arrivo, unito a quello della sorella Venus, ha accelerato la diffusione del movimento e del “black power”. E se ne sono accorti proprio a Indian Wells, dove Serena per sua stessa ammissione, aveva sperimentato una “corrente sotterranea di razzismo” prima della finale di singolare contro Kim Clijsters. Da allora è partita anche una rivoluzione culturale, che ha rovesciato stereotipi e riscritto il concetto ai atleta trasversale.

Serena Williams
Immagine | EPA@JASON SZENES

Fra dubbi e desideri

Resta da capire se i sogni resteranno desideri. Il dolore che il suo mondo ha provato nel momento in cui ha lasciato il campo potrebbe essere paragonabile solo alla gioia di ritrovarlo. La forza di volontà non manca certo a una donna capace di vincere un torneo in dolce attesa di otto settimane. Le perplessità riguardano la condizione atletica. Il circuito la riaccoglierebbe a braccia aperte. Le avversarie, probabilmente un po’ meno… considerando che avevano pensato o sperato, dipende dai punti vista, di essersi liberata dell’avversaria più temibile da incrociare su un campo da tennis.

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