TIRO CON L’ARCO. Domani partono i Giochi Olimpici di Rio de Janeiro. Ecco continente per continente tutti gli avversari degli azzurri al Sambodromo. Le sfide sono in programma fino al 12 agosto.
Il continente più rappresentato a Rio sarà l’Europa con 46 atleti e 22 nazioni. World Archery ha inserito tra gli uomini da battere Marco Galiazzo alla sua quarta olimpiade e capace di vincere l’oro individuale ad Atene, l’oro a squadre a Londra e l’argento a Pechino, sempre a squadre.L’Italia è l’unica Nazione d’Europa ad arrivare in Brasile con entrambi terzetti.
L’atleta più longevo è Psarra della Grecia che parteciperà per la quinta volta ai Giochi. Tra i tanti profili interessanti c’è lo spagnolo Alvarino Garcia che nel 2015 ha vinto i Giochi Europei e la Coppa del Mondo. Nell’Olanda c’è Rick Van der Ven quarto individuale a Londra, la Russiaschiera il trio Perova, Stepanova, Dashidorzhieva campione del mondo in carica mentre nell’Ucraina i fari saranno puntati su Viktor Ruban, campione olimpico a Pechino e sulla squadra femminile fresca vincitrice del titolo europeo.
I favoriti per tutte le medaglie del tiro con l’arco arrivano dall’Asia rappresentata in Brasile da 43 atleti di 16 nazioni diverse. La squadra femminile della Corea del Sud ha vinto sette volte di fila la medaglia d’oro alle Olimpiadi, sono letteralmente imbattute e potrebbero portarsi a casa l’ottava vittoria. Nel terzetto coreano è stata convocata anche Ki Bo Bae che se vincesse l’oro sarebbe la prima atleta nella storia dell’arco a laurearsi campione per due volte di fila. In totale sono 34 le medaglie ai Giochi della patria mondiale del tiro con l’arco: 18 ori, 10 argenti e 6 bronzi.
A Rio bisognerà fare molta attenzione anche al Giappone in rosa che dovrà difendere il podio (terzo posto) conquistato a Londra e a Takaharu Furukawa, argento nel 2012 tra gli uomini. Non parteciperà alle Olimpiadi invece il campione in carica coreano Jin-Hyek Oh.
Passando in rassegna il continente asiatico non si può dimenticare la Cina che ha qualificato sia la squadra maschile che quella femminile. Il terzetto in rosa ha una grande voglia di sfatare un tabù: da tre edizioni in fila viene battuto in finale dalla Corea del Sud, a Rio le ragazze cinesi vanno per conquistare per la prima volta nella loro storia l’oro. Tra le tonte storie in arrivo dall’Asia c’è quella di Zahra Nemati che, così come fece per l’Italia Paola Fantato ad Atlanta ’96, parteciperà sia alle Olimpiadi che alle Paralimpiadi e venerdì 5 agosto sarà portabandiera dell’Iran. Shamoly Ray sarà invece una delle cinque atlete in totale del Bangladesh a prendere parte alle Olimpiadi.
Saranno 25 gli atleti che arriveranno dall’America del Nord e del Sud in rappresentanza di nove nazioni (Brasile, Canada, Stati Uniti, Messico, Cile, Colombia, Cuba, Repubblica Dominicana e Venezuela). Il Brasile, in qualità di paese ospitante, è l’unico che avrà entrambe le squadre sulla linea di tiro. Particolare attenzione dovrà essere posta al maschile sugli Stati Uniti, vice campioni nel maschile dopo la finale persa a Londra contro l’Italia, e sulla loro punta di diamante Brady Ellison, capace di vincere tre volte la World Cup. Arriva dal continente ospitante il più giovane protagonista ai Giochi, il sedicenne cileno Ricard Soto. Tra le donne fari puntati sulla messicana Aida Roman, argento individuale e Londra e vincitrice dalla Coppa del Mondo nel 2014.
Sette sono gli arcieri africani che arriveranno a Rio de Janeiro. L’Egitto sarà l’unica Nazione del Continente ad avere sulla linea di tiro un rappresentante al maschile, Ahmed El Nemr già presente a Londra 2012 e campione d’Africa in carica, e uno al femminile, Reem Mansour. L’unica altra donna qualificata è Shehzana Anwar del Kenya. La Costa d’Avorio porterà sulla linea di tiro Rene Kouassi, la Libia alla prima partecipazione a cinque cerchi nel tiro con l’arco sarà rappresentata da Ali El Ghrari, il Malawy da Areneo David e lo Zimbabwe da Gavin Sutherland.
Sette, infine, saranno gli arcieri dell’Oceania impegnati al Sambodromo. L’Australia si presenterà con la squadra maschile e Alice Ingley nel femminile. Per la terza volta a rappresentare Fiji ai Giochi sarà Robert Elder che a Londra sfiorò l’impresa di eliminare la testa di serie numero 2 del tabellone Kim Bubmin. Dopo 12 anni torna alle Olimpiadi Tonga con Lusi Tatafu tra le donne e Arne Jensen tra gli uomini.
fonte ufficio stampa fitarco.