Le Olimpiadi della sicurezza e della affidabilità

Tokyo 2020

 

Il Motto: Scopriamo il futuro

Precedenti Candidature: Città ospitante nel 1964, una per il 2016

Budget stimato: 6 miliardi di euro

Costo totale stimato considerando anche le infrastrutture: 11 miliardi di Euro

Strategia: Tokyo si è presentata da sempre come le mani sicure alle quali affidarsi in tempi di incertezza diventate con il passare dei mesi anche le mani pulite che si contrappongono alle storie di doping che hanno coinvolto la Spagna e la Turchia. La capitale giapponese offre garanzie di sicurezza anche finanziaria inarrivabili dalle concorrenti.

Caratteristiche: Il concetto dei Giochi è molto compatto con l’85% degli impianti di gara nel raggio di 8 chilometri dal Villaggio Olimpico con infrastrutture di livello superiore.

Infrastrutture: Venti dei trentacinque impianti necessari saranno di nuova costruzione con nove tra di loro di tipo temporaneo. A prescindere dall’esito della candidatura, uno stadio nazionale da 80.000 posti con copertura retraibile del costo di poco meno di 2 miliardi di euro verrà costruito.

Il Dossier di Candidatura

L’opinione di Olympialab: Tokyo rappresenta la scelta razionale, probabilmente la più scontata, che manterrebbe basso il livello di ansia nei corridoi di Losanna dopo le emozioni forti che accompagneranno l’avvicinamento problematico alle Olimpiadi di Rio. Contro la capitale giapponese potrebbe giocare il fatto che il movimento olimpico già si sposterà nel 2018 a PyongChang per i Giochi invernali anche se va valutato come la sua scelta potrebbe perfettamente inserirsi nel puzzle delle lobby geopolitiche che potrebbe prevedere la spartizione: Olimpiadi in Asia, presidente del CIO un europeo come Thomas Bach.

 

Tokyo 2020

 

 

 

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