TRIATHLON (Amburgo). Sfida olimpica oggi nella prova mondiale maschile ad Amburgo che ha segnato la storica vittoria del giovane Johnny Brownlee medaglia di bronzo nei Giochi 2012, sul leggendario fratello maggiore e oro a Londra Alistair, giunto oggi secondo, dopo un testa a testa mozzafiato.
Terzo, a 9 secondi di distacco, l’argento olimpico 2012, lo spagnolo Javier Gomez, che si accontenta della terza piazza alle spalle dei duellanti inglesi.
Altre emozioni ce le ha fatte vivere il nostro Alessandro Fabian, che ha concluso la sua egregia gara in ottava posizione, all’interno di una top ten ‘titanica’ dove c’erano tutti, ma proprio tutti i migliori atleti al mondo e Fabian che ha portato l’Italia del triathlon ancora una volta, in evidenza.
Uscito dal nuoto intorno all’ottava posizione “ho sofferto tantissimo, un nuoto pazzesco” dice al traguardo lo stesso Fabian, nel ciclismo è stato sempre nel gruppo degli 8, 9 leader “i fratelli Brownlee e Gomez hanno lavorato tantissimo, anzi hanno fatto davvero un lavoraccio” è sempre il resoconto di Fabian che sottolinea i ritmi incredibili che si sono tenuti anche nel ciclismo, per aumentare il vantaggio del gruppo di testa ( tra cui c’erano oltre a loro anche Raphael, Schoeman, Polyansky) sugli inseguitori tra cui lo spagnolo Mola, il sudafricano Murray, Riederer, Frodeno.
“Un ritmo che ha avuto una media di 44km orari” racconta Fabian che è uscito dalla T2 per primo e con il miglior tempo “poi con la corsa ho mantenuto il mio passo ed ho provato a tenere” ma l’incalzare di concorrenti più veloci lo ha fissato sulla ottava posizione conclusiva, un ottavo posto di assoluto prestigio che avvicina sempre più Alessandro alle posizioni di vertice della classifica mondiale.