TRIATHLON (Stoccolma). Uno strepitoso Alistair Bronwnlee ha conquistato oggi la quindicesima vittoria di una tappa mondiale, imponendosi con una grande gara primo assoluto al traguardo nella penultima prova del circuito di World Triathlon Series. Un capolavoro agonistico, partito con un nuoto che lo ha visto tra i leader, al fianco del protagonista della frazione lo slovacco Richard Varga ed ai migliori, Johnny Brownlee, Javier Gomez , Alessandro Fabian, il sudafricano Schoeman, i francesi Raphael e Luiss . Un ciclismo inizialmente condotto ‘in compagnia’ degli altri 7 concorrenti con cui era nel gruppo di testa ma, nel penultimo giro, un attacco con fuga che ha visto uscire il fenomeno Brownlee senior dalla T2 con un vantaggio di circa 20’’ sugli inseguitori. Ha poi completato il suo capolavoro nella frazione finale di corsa, corsa velocissima come sempre, che lo ha fatto volare ancora una volta sul gradino più alto del podio. Alle spalle del britannico già campione olimpico, altri due fuoriclasse, solo loro capaci a tener duro e tentare di contrastarlo: lo spagnolo Gomez & Johnny Brownlee, spalla a spalla, fino al penultimo giro. Poi ‘gazzella’ Gomez, in progressione, si è staccato dal giovane Brownlee, ha recuperato ulteriore tempo correndo anche più veloce di Alistair, ma non sufficientemente per recuperare di posizione ed ha concluso con la medaglia d’argento al collo, a 14’’ secondi dal vincitore e davanti alla medaglia di bronzo Jonathan: podio ‘già visto’ tante volte ed in particolare nei Giochi Olimpici di Londra.
Piazzamenti purtroppo non soddisfacenti per gli azzurri: un ventesimo posto per Alessandro Fabian ed un quarantunesimo per Davide Uccellari. Protagonista e sempre davanti con i migliori Alessandro Fabian fino all’uscita dalla T2, ha poi dovuto rallentare nella corsa: causa principale la recente indisposizione con una fastidiosa bronchite che dà ancora strascichi, riportata durante il periodo di allenamento in altura, con conseguente impossibilità tra l’altro di portare a termine i lavori di rifinitura proprio nel podismo. Per Davide Uccellari una gara all’insegna della sfortuna, gara vanificata da una foratura posteriore al 7° dei 10 giri previsti nel ciclismo, che gli ha compromesso una sicura rimonta di diverse posizioni, visti gli ottimi tempi espressi nella frazione podistica. Un avvio al nuoto che lo ha visto uscire a 40’’ secondi dalla testa della gara, un ciclismo in cui stava tentando il recupero bloccato invece dalla foratura, quindi frazione finale buona ma non utile per risalire a metà classifica.