NOTIZIE (Milano). Federica Pellegrini non riesce a trattenere la gioia davanti alle telecamere dopo il trionfo nei 200 stile libero agli Europei in vasca corta di Herning (Danimarca): “Sono sorpresa perché non pensavo di scendere sotto all’ 1’53 e sono contenta perché era dal 2009 che non vincevo la gara ai campionati europei in vasca corta – racconta la 25enne di Spinea seguita da Philippe Lucas e Matteo Giunta secondo quanto riferiscono le colonne di www.federnuoto.it -. La tappa principale resta l’Europeo di Berlino. Da gennaio cominceremo gli allenamenti tosti. Questa medaglia è una grande inizione di fiducia”. Infatti, un’iniezione totale: per Federica, infatti, si tratta della quarta prestazione mai nuotata e della migliore italiana col costume in tessuto, ben al di sotto dell’ 1’54″51 che aveva nuotato il 20 aprile scorso in occasione della finale del campionato a squadre, al centro federale di Verona.
Abbastanza soddisfatti dei loro risultati anche Pizzamiglio e Magnini. Così il mistista: “”Sono molto contento – racconta a www.federnuoto.it – L’importante era riuscire a prendere la medaglia dopo il quarto posto nei 50 dorso. Non ho fatto una bella gara dal punto di vista cronometrico, ma l’importante era mettere la mano avanti e sono molto contento. Questa medaglia vale tanto dal punto di vista personale perché trasmette consapevolezza e fiducia e mi aiuterà a superare i momenti difficili”. Più tranquillo e più aduso ai trionfi il pesarese Magnini: “Sapevo che i due russi erano molto in forma visto i 400 di Lobintesv e i 100 di Izotov – ha commentato Filo sempre dalle colonne del sito federnuoto -. Dovevo mordere i capelli all’ungherese perché se fossi rimasto sulle caviglie non sarebbe bastato; sono riuscito a seguirne il passo e negli ultimi 25 ho dato tutto – spiega il 31enne pesarese – In questo campionato ho gareggiato con tre da 100 e sono arrivato alla finale dei 200 provato. IL tempo è molto vicino all’ 1’43″2 nuotato ai campionati europei di Stettito 2011 ma in quell’occasione avevo gareggiato solo nei 200 e quindi ero più riposato. Ciò significa che il fisico tiene e posso togliermi ancora qualche soddisfazione”.