Un anello di ghiaccio, dei pattini e una delle gare più spettacolari di velocità degli sport invernali. La caratteristica principale di questa disciplina è che la pista dove si svolgono le gare é lunga solamente 111 metri.
Stiamo parlando dello Short Track, uno degli sport su ghiaccio più seguiti ed amati. Gli atleti si sfidano in gare di velocità sfrecciando su un circuito ovale di ghiaccio e raggiungono anche i 50 chilometri orari. Rispetto al pattinaggio di velocità su “pista lunga” i concorrenti non hanno bisogno di stabilire il miglior tempo: infatti nello short track si sfidano in una serie di round. L’ordine di arrivo al traguardo è fondamentale, perché gli atleti più veloci passano alle manche successive.
Esistono varie lunghezze che si possono correre in questa disciplina: nell’individuale ci sono i 500 m, 1000 m, 1500 m. Mentre per quanto riguarda le gare di squadra, cioè le staffette, le distanze sono di 3000 m per le donne e di 5000 m per gli uomini.
Ma quali sono le caratteristiche di questo sport e gli atleti più famosi?
Prima di tutto bisogna sapere che le gare di Short track vengono disputate in gruppo: gli atleti in gara devono essere minimo quattro fino ad arrivare ad un massimo di otto. La gara é ad eliminazione e i corridori gareggiano cercando di sorpassare con delle tattiche ed eliminare gli altri atleti presenti nelle loro batterie: il rischio di caduta è elevato rispetto al pattinaggio di velocità, proprio perché vengono effettuati sorpassi all’esterno o all’interno, che non devono però creare danneggiamenti al contrario la giuria può decidere la squalifica. Per quanto riguarda le attrezzature, invece, i pattinatori usano ginocchiere, parastinchi e una tuta anti taglio per proteggersi dalle lame affilate degli altri corridori.
E i pattini? A differenza di quelli tradizionali, hanno lame affilate e piegate ad arco che rispecchia la direzione della curva (sempre a sinistra). Proprio per questo motivo le lame sono decentrate e spostate verso sinistra, così il pattino evita il tocco del ghiaccio senza rallentare l’atleta durante l’inclinazione in curva. Il casco, così come per la velocità, è obbligatorio in tutte le gare.
Tra le fila italiane c’è un’atleta che é considerata da tutti la più grande pattinatrice della storia dello short track alle Olimpiadi: Arianna Fontana. La lombarda, classe 1990, campionessa Olimpica in carica nei 500 metri femminili con i podi conquistati a Pechino 2022 é arrivata a toccare l’incredibile record di 10 medaglie grazie all’argento nella staffetta mista 2000 m, l’oro nei 500 m e l’argento nei 1500 m.
Per via della sua spettacolarizzazione, delle emozioni che regala e dopo aver letto qualche informazione in più su questo sport, non resta che trovare un palazzetto per assistere ad una gara di short track.