TENNIS (Wimbledon). L’Italia dei record con quattro tennisti nella seconda settimana si scioglie come neve al sole alla prova del magic monday (16 partite con i migliori del tabellone, almeno quelli rimasti) londinese e nessuno risponde questa sera presente all’appello. In campo femminile i quarti di finale raggiunti dalla Schiavone nel 2009 rimangono chimera irraggiungibile. Flavia Pennetta ha ceduto, in apertura di programma, alla belga Kirsten Flipkens, numero 20 del seeding, in due set: 7-6 (2) 6-3 in un’ora e 28 minuti. Peccato perché nella prima partita la trentunenne brindisina è andata a servire due volte per il set sul 5-4 e sul 6-5 subendo però il contro break della rivale. Poi nel secondo set la tennista belga, con cui Flavia aveva già perso qualche settimana fa al primo turno del Roland Garros, ma sulla terra rossa, ha preso il largo chiudendo 6-3 dopo aver servito per il match già sul 5-2.
Sul campo 3 è andata male anche a Roberta Vinci, che come lo scorso anno si è fermata agli ottavi. La trentenne tarantina si è arresa alla Na Li, favorita numero 6, in due set: 6-2 6-0 in 55 minuti. La trentunenne cinese è partita fortissimo mentre l’azzurra nei primi game ha accusato probabilmente la tensione: subito 5-0 per la Na Li, la parziale rimonta di Roberta fino al 5-2, quindi 6-2. Break in apertura per la tennista di Wuhan anche nella seconda partita: subito 2-0 al termine di un game lunghissimo in cui l’azzurra ha avuto una palla dell’uno a uno. Il match è praticamente finito qui: la Na Li ha preso decisamente il largo e non ha concesso neppure un game all’azzurra. Infine Karin Knapp ha ceduto a Marion Bartoli, favorita numero 15 e finalista sull’erba londinese nel 2007. La tennista francese ha dominato imponendosi in due set: 6-2 6-3 in un’ora e 12 minuti. La Bartoli è partita meglio dell’azzurra, che ha purtroppo servito meno bene che nei precedenti quando (in tre incontri aveva totalizzato ben 33 ace, meglio anche di Serena Williams). Solo due gli ace contro la francese che è scappata subito via nel primo set: 4-1, poi 62. E’ cambiato poco nel secondo: 3-1 per la Bartoli, contro break di Karin, poi l’allungo decisivo della transalpina. Un successo, quello della Bartoli, che impedirà anche alla Vinci di entrare tra le top ten: lunedì prossimo Roberta resterà infatti in undicesima posizione nel ranking.
In campo maschile, Andreas Seppi non è stato in grado di reggere alla forza d’urto dell’argentino Del Potro, tennista capace di vincere gli US Open nel 2009, che si è imposto in tre set: 6-4 7-6 (2) 6-3 dopo due ore e 22 minuti.
Ritornando al torneo femminile, è uscita di scena la grande favorita Serena Williams, battuta dalla tedesca Sabine Lisicki, numero 23 del seeding. Esce dunque di scena la numero uno del mondo, siamo a livello di quarti e il tabellone femminile ha già perso quattro delle prime cinque teste di serie, sei delle prime otto, addirittura 12 delle prime 16.