TENNIS (Wimbledon). Si è definita ieri la quaterna dei semifinalisti del tabellone maschile all’All England Lawn Tennis and Croquet Club di Wimbledon. La grande sorpresa, che già si sapeva per la composizione dei quarti di finale è la presenza di un tennista polacco nei magnifici quattro; inseritisi nei buchi della rete per la contemporanea caduta di Federer e Nadal, Jerzy Janowicz e Lukasz Kubot hanno vissuto la loro giornata della vita scambiandosi le maglie alla fine della partita che ha visto la vittoria del primo con il punteggio di 7-5 6-4 6.4. In semifinale incontrerà Andy Murray che ha rovesciato il suo quarto di finale contro lo spagnolo Fernando Verdasco. Lo scozzese, sospinto dal Centre Court, si è ribellato ad una eliminazione che avrebbe avuto del clamoroso dopo essersi trovato sotto per 4-6 3-6. Dominato il terzo set (6-1), Murray ha annullato nel quarto un paio di pericolose palle break che avrebbero ridato slancio allo spagnolo, quindi ha chiuso 6-4. Con il match di nuovo in equilibrio, la quinta e decisiva partita si è giocata sul filo della tensione fino al 5-5, con Murray che sul 4-3 per lo spagnolo si è trovato sotto 0-30 al proprio turno di battuta. La sterzata decisiva è arrivata nell’undicesimo game: break del britannico (sul 30-40 Verdasco ha messo in campo una seconda incredibile sulla quale il rivale ha risposto alla grande) per andare al servizio e chiudere 7-5,
Dall’altra parte del tabellone, Nole Djokovic ha imposto la sua legge al ceco Berdych regolandolo in tre set 7-6 (5) 6-4 6-3. Il suo avversario domani sarà l’argentino Del Potro che prima che David Ferre ha dovuto sconfiggere il suo ginocchio che scricchiola. Dopo essersi fermato al primo gioco ed essere rientrato in campo con una vistosa fasciatura il sudamericano ha demolito le resistenze dello spagnolo, da lunedì numero tre al mondo, 6-2 6-4 7-6 (5).