World League: Italia,   in semifinale la Russia

Foto: FIVB.org
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PALLAVOLO (Mar del Plata). L’Italia supera 3-1 (25-20, 23-25, 25-17, 25-22) anche l’Argentina e conquista così l’accesso alle semifinali della Final Six di World League chiudendo al primo posto il proprio raggruppamento. Domani (ore 21.30 italiane, 16.30 locali diretta Rai Sport 1) i ragazzi di Berruto se la vedranno con la Russia, seconda nell’altra pool e già affrontata due volte nel corse della Fase Intercontinentale. L’Italia, alla sedicesima semifinale della sua storia, raggiunge così un traguardo che mancava dal 2004 e contestualmente migliora il sesto posto ottenuto nelle ultime tre edizioni (2006, 2010, 2011).

La certezza matematica della conquista delle semifinali è arrivata per la verità durante il corso della gara, quando, vinto il terzo set e portatisi in vantaggio per 2-1, gli azzurri erano già sicuri della leadership in virtù del punto conquistato fino a quel momento. Savani e i suoi compagni ancora una volta hanno dato grande prova di maturità e carattere riuscendo ad assicurarsi un’altra importante vittoria in un ambiente non semplice davanti a 5300 spettatori che con canti e balli hanno incitato senza tregua la formazione padrona di casa. Top scorer del match ancora una volta Ivan Zaytsev autore questa sera di 16 punti, atleta che si conferma in un momento di forma davvero straordinario per costanza di rendimento e per la grande capacità di assumersi responsabilità nelle fasi calde della gara. Con lui Cristian Savani, 12 punti realizzati questa sera, che fa sempre sentire in campo il suo essere capitano. Berruto ha confermato la consueta formazione, mentre Weber ha scelto la diagonale De Cecco-Romanutti, Quiroga e Pereyra schiacciatori, Crer e Sole centrali, Gonzalez libero.

La gara è stata ben giocata dagli azzurri che, come contro la Bulgaria, hanno dato da subito un buon ritmo all’incontro. Il vantaggio di 11-4 accumulato da Savani e compagni ha cotretto Weber a cambiare la diagonale inserendo Uriarte e Castellani per De Cecco e Romanutti (scelta poi confermata anche nell’inizio del secondo), ma proprio gli attaccanti italiani hanno trascinato i propri compagni alla vittoria del parziale dopo aver raggiunto un vantaggio massimo di 6 lunghezze durante l’arco del set. Nel secondo, i cambi effettuati da Weber sembravano dare buoni risultati con i suoi ragazzi che soprattutto dal centro mostravano tanta qualità con Crer e Sole precisi e veloci nelle chiusure delle palle d’attacco. Le formazioni sono rimaste sempre a contatto fino al 22-22. L’Italia è apparsa meno brillante rispetto all’inizio di gara e sul 24-22 in favore dei sudamericani un muro di Zaytsev sembrava dare speranza ai ragazzi di Berruto che però alla fine si sono arresi 25-23. La vittoria del terzo parziale, come detto, è stata quella che ha dato la certezza della qualificazione all’Italia che da quel momento ha potuto giocare in scioltezza permettendo al CT Berruto di dare spazio, nella quarta frazione, anche quei ragazzi che fino a quel momento avevano giocato meno.

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